Lorenzo Insigne sta vivendo fino a questo momento una situazione molto complicata col Napoli a livello realizzativo. Come se non bastasse, l’accordo raggiunto in inverno col Toronto per il prossimo anno non ha di certo aiutato a rasserenare l’ambiente intorno al numero 24 partenopeo.
Andrea D’Amico, procuratore sportivo e intermediario internazionale coinvolto nell’affare Lorenzo Insigne-Toronto, ha voluto parlare del momento che sta vivendo il proprio assistito:
“A me sembra che non sia cambiato nulla nella sua testa. Il calcio non è matematica. Napoli-Milan ha avuto un determinato epilogo, mentre nella precedente Lorenzo è stato molto importante per il Napoli”.
“Le prestazioni singole dipendono dalla propria squadra e dagli avversari. Se guardiamo alle performance, allora al primo anno in Serie A Edin Dzeko lo dovevamo rimandare a casa subito, poi è stato anche capocannoniere del campionato italiano. Stessa cosa con Toni, che era andato a giocare negli Emirati e poi è tornato facendo il capocannoniere. Ogni partita è una recita a sé stante”.