Ancora una volta Sky finisce nel mirino dei tifosi dell’Inter. Ed è quasi incredibile, ma anche qui non sarebbe la prima volta, che l’imputato numero uno sia un fedelissimo della maglia nerazzurra, una “leggenda” come Beppe Bergomi. Tanti, troppi per i tifosi interisti, i complimenti che lo “zio”avrebbe rivolto ieri sera al Milan vittorioso in Europa League contro lo Sparta Praga. Parecchi hanno storto il naso e lo hanno sottolineato a più riprese sui social.
Bergomi, frase incriminata: “Un piacere commentare questo Milan!”
Ieri sera Milan-Sparta Praga di Europa League era affidata al duo di commentatori Sky, inseparabile, Caressa–Bergomi. La squadra di Pioli sta veramente andando forte in questo inizio di stagione, 4 vittorie su 5 in campionato e 2/2 in EL senza considerare tutti i preliminari e playoff. Per di più la facilità di gioco dei rossoneri è un piacere da vedere anche per uno come lo zio tacciato da molti, in passato, di essere spesso troppo tifoso quando commenta la “sua” ex squadra, l’Inter.
Ma ieri Bergomi è stato prodigo di complimenti per Ibra e compagni con frasi del tipo: “Bennacer l’ha dominata in mezzo al campo”; “E’ un piacere commentare questa squadra, è frizzante, remano tutti dalla stessa parte”; e ancora “Hanno la consapevolezza di giocarsela con tutte”; “Ma i tempi di chiusura di Kjaer, ma non sbaglia nulla!”.
Bergomi fa i complimenti al Milan, interisti furiosi
Se da una parte i tifosi del Milan lo hanno eletto in poco tempo un degno esponente della “fosse dei leoni” storico gruppo di ultras rossoneri con tanto di meme e fotomontaggio, i tifosi dell’Inter non l’hanno presa benissimo e si sono sentiti traditi. “Ci manca solamente che lo zio Beppone Bergomi si esalti in diretta quando parla del Milan”; “Bergomi e Caressa eccitati per La Rosa del Milan…”; qualcuno è anche troppo duro: “Bergomi: troppo bello veder giocare il Milan. Disse il capitano dell’Inter. Schifo e pietà”.
“Sta gufando o sta facendo outing milanista?“. Alcuni tifosi dell’Inter trovano la motivazione: “Secondo me lo Zio, interista doc, non sopporta né Conte, né Marotta….”. In pochi ma qualcuno lo difende: “Ora comunque lui passa per milanista ecc bla bla ma in realtà è solo oggettivo, dice la verità come pochi”.