In Young Boys–Inter Federico Dimarco sarebbe dovuto restare in panchina, ma l’infortunio di Carlos Augusto l’ha portato in campo nel finale, permettendogli di firmare l’assist decisivo per il gol di Thuram: nel post gara il mancino viene celebrato dagli opinionisti di Sky Sport. E Fabio Capello azzarda: “Il migliore in Europa, ricorda Roberto Carlos”.
- Inter, Dimarco decisivo come Thuram contro lo Young Boys
- Inter, Dimarco celebrato a Sky Sport
- Theo Hernandez più forte di Dimarco per Costacurta e Boban
- Inter, Capello paragona Dimarco a Roberto Carlos
Inter, Dimarco decisivo come Thuram contro lo Young Boys
Senza Hakan Calhanoglu, Federico Dimarco è ancora più imprescindibile per l’Inter. Senza il turco e il mancino, i nerazzurri hanno faticato nell’affrontare uno Young Boys aggressivo e coraggioso: mancava la qualità necessaria per uscire dal pressing e le idee in fase di rifinitura per innescare le punte. Non a caso l’ingresso di Dimarco per l’infortunato Carlos Augusto ha cambiato la gara: suo l’assist che ha permesso a Thuram di firmare il gol partita nel recupero.
Inter, Dimarco celebrato a Sky Sport
Nel post gara Dimarco viene celebrato dagli opinionisti di Sky Sport. A introdurre il discorso è Fabio Capello che sottolinea come con l’ingresso dei titolari nel secondo tempo l’Inter abbia cambiato marcia. “La qualità ha fatto la differenza – dice l’ex allenatore -, abbiamo visto ancora una volta che quando ha palla Dimarco è mezzo gol…”. La frase innesca un dibattito sull’esterno mancino: chi c’è più forte di lui attualmente in Europa?
Theo Hernandez più forte di Dimarco per Costacurta e Boban
Il primo a rispondere è Billy Costacurta, che viviseziona le doti di Dimarco. ”È il migliore per qualità di piede, per come calcia – dice l’ex difensore del Milan -. Theo Hernandez superiore? Forse sì”. Un altro ex milanista, Zvonimir Boban, allarga il campo dei contendenti. “Dimarco è tra i migliori per come calcia. In totale per me i migliori sono Mendes del Psg, Theo Hernandez e Mendy (del Real Madrid, ndr)”.
Inter, Capello paragona Dimarco a Roberto Carlos
Il sostenitore più convinto di Dimarco, però, è ancora Capello. “Quando passa la metà campo Dimarco è il migliore”, dice l’ex allenatore, che poi azzarda un paragone illustre citando un totem del passato interista: “Mi ricorda Roberto Carlos”.
Esteban Cambiasso, infine, si concentra sui difetti dell’esterno nerazzurro, ma poi finisce per elogiarlo: “Dimarco ha un solo difetto, con la sua generosità non riesce a gestirsi: spesso attorno al 65’-70’ delle partite top lui inizia a soffrire, non ce la fa. Ma con la palla è fortissimo: sul gol di oggi non è solo la qualità del calcio, prima capisce se e quando mettere quel pallone e poi lo mette bene. È l’intelligenza della lettura che fa la differenza”.