Un po’ di preoccupazione magari pensando alla sfida con la Juventus. Marotta sostiene di non pensare al derby d’Italia ma le sue parole prima del match di Champions League contro lo Young Boys lasciano pensare che il pensiero della sfida con i bianconeri di domenica prossima faccia comunque capolino.
La polemica di Marotta
Prima del match a far discutere sono le parole di Beppe Marotta che un un po’ a sorpresa fa polemica sul campo sintetico che ospita le partite casalinghe dello Young Boys: “E’ un campo insidioso e speriamo che nessuno si faccia male. I nostri giocatori non sono abituati a un campo del genere. E’e una particolarità di questo club che rispettiamo ma allo stesso tempo penso che la Uefa debba intervenire perché gli strumenti che utilizzi sono di qualità e di eccellenza e giocare su un campo sintetico può anche avere dei possibili danni”.
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Il derby d’Italia è ancora lontano
Marotta vuole tenere tutti sul pezzo alla vigilia del match di Champions League contro lo Young Boys e cerca di scacciare dalla mente il derby d’Italia con la Juventus domenica alle 18 a San Siro: “Non c’è nessun pensiero di questo tipo. E’ una partita che coinvolge le tifoserie. A questo punto della stagione non penso che sia determinante. Noi dobbiamo solo pensare alla partita di stasera. I cambi di Inzaghi? Abbiamo un ciclo di partite che sono un tour de force. Abbiamo a disposizione una rosa con giocatori dai valori importanti. Ed è il tecnico che decide chi mandare in campo. Credo che un po’ di turnover sia giusto”.
Boban replica al presidente dell’Inter
Dagli studi di Sky alla protesta di Beppe Marotta, risponde Zvonimir Boban che di esperienza Uefa ne ha: “Innanzitutto va detto – dice l’ex centrocampista del Milan – che il certificato di idoneità lo fa la Fifa e non la Uefa. E’ la Fifa che determina se la qualità del manto erboso è consona alla salvaguardia della salute de giocatori. In Svizzera fa freddo, ci ho giocato e posso die che è meglio giocare sul sintetico che su un campo brutto, almeno puoi gestire meglio il pallone. Per i giocatori tecnici un campo del genere è un vantaggio”.