L’Inter si è rimessa a correre. Chi l’avrebbe immaginato, solo 20 giorni fa, quando dopo la sconfitta contro l’Udinese la stagione dei nerazzurri, terzi nel girone di Champions League e staccati in campionato, sembrava compromessa e l’esonero di Simone Inzaghi pareva imminente?
Grazie anche al supporto della società e di un chiarimento a 360° tra dirigenti, tecnico e giocatori la squadra ha raddrizzato l’annata, con sei risultati utili di fila, la consuete messe di gol segnati, ben 16, e i fiori all’occhiello dei quattro punti strappati al Barcellona che hanno permesso di chiudere il discorso qualificazione in Champions con 90 minuti d’anticipo.
- Inter, Zhang rilancia: "Seconda stella e nuovo stadio: San Siro è inadeguato"
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Inter, Zhang rilancia: “Seconda stella e nuovo stadio: San Siro è inadeguato”
E non è finita, perché proprio nella notte della festa per la goleada al Viktoria Plzen che ha sancito la promozione in Europa, sono arrivate altre due buone notizie, le rassicurazioni del presidente Steven Zhang sul futuro del club e l’incontro positivo con gli agenti di Milan Skriniar per il rinnovo del contratto in scadenza il prossimo giugno.
Zhang ha ribadito il concetto nell’attesa assemblea dei soci che si è svolta nella giornata di venerdì 28 ottobre, durante la quale è stato approvato un altro pesante segno meno, pari a 145 milioni di euro, che non ha però impedito al numero 2 di Suning Group di rilasciare dichiarazioni improntate all’ottimismo e incentrate su diversi punti, a partire dagli obiettivi sportivi e da una presa di posizione importante e netta sul fronte stadio: “La sera dei sorteggi nessuno lo avrebbe immaginato, ma la determinazione ci ha portato lontano e i nostri ragazzi hanno giocato a testa alta. Ringrazio Marotta, che ha attrezzato la squadra per competere, e anche Antonello, che nonostante le difficoltà ha portato il club a ridurre le perdite d’esercizio e a raggiungere la vetta dei ricavi. Per noi l’obiettivo di ogni stagione è sempre lo stesso, puntare a un costante miglioramento in campo e fuori e in questo ambito riteniamo che per competere ai vertici San Siro non sia idoneo a soddisfare le nostre ambizioni. I nostri tifosi meritano uno stadio al livello delle nostre ambizioni”.
Inter in vendita e Skriniar verso l’addio? Zhang prende posizione
Assai meno definitive sono state le dichiarazioni di Zhang sul futuro di Milan Skriniar, per il quale potrebbero arrivare altre offerte nelle prossime settimane: “In estate abbiamo rinforzato la rosa ed è per questo che abbiamo deciso di tenere con noi Skriniar come altri capisaldi del gruppo, ma questo non significa che qualora dovessero arrivare offerte giuste non vadano considerate, per capire come reinvestire il denaro su altri calciatori. Skriniar ama questo club e sono sicuro che troveremo un accordo idoneo a entrambi, ma il futuro non lo conosce nessuno”.
Il presidente dell’Inter non si è però sottratto alle domande degli azionisti sulle voci riguardanti il mandato per la vendita del club che sarebbe stato affidato a due diversi advisors, Goldman Sachs e Raine Group, quest’ultimo più specifico nel campo delle telecomunicazioni: “Il futuro del Club non è mai stato in discussione, la nostra visione per l’Inter è chiara. Il nostro impegno è a lungo termine, volto a garantire un futuro all’altezza della storia dei nostri colori. Siamo pronti per proseguire nonostante le speculazioni della stampa e quello che si scrive sul futuro incerto del club. Da quando abbiamo preso le redini di questa società, abbiamo dimostrato di poterla portare in alto a livello globale. I due advisors? Ci sono consiglieri che cercano nuovi progetti, ma l’Inter non ha siglato contratti con nessuno di loro e non ha senso adesso parlare di questo argomento”.
Dagli Stati Uniti: “Due soggetti pronti a farsi avanti per acquistare l’Inter”
Insomma, l’Inter non è in vendita, almeno fino a prova contraria, dal momento che il passivo di bilancio resta importante e che qualora arrivassero offerte vicine alla quotazione data da Suning al club, pari a 1,2 miliardi, tutto potrebbe essere rimesso in discussione. Di sicuro il rilancio di cui la squadra è stata protagonista sul campo e le buone notizie arrivate dalla Cina, dove il padre di Steven, Zhang Zindong, è stato rafforzato nella leadership del partito comunista, hanno rasserenato l’orizzonte e reso meno urgente la ricerca di un socio, da individuare magari in un fondo di investimento, che resta l’obiettivo principale di Suning rispetto alla cessione definitivo.
Nulla, però, può essere escluso in assoluto, come confermato dalle informazioni raccolte dall’agenzia Reuters, che citando tre fonti vicine ad ambienti finanziari che seguono gli sviluppi attorno all’Inter, riporta come Goldman e Raine avrebbero già riscontrato l’interesse di due soggetti con base negli Stati Uniti, intenzionati a presentare nei prossimi mesi delle proposte per l’acquisizione del club. Che Zhang, quindi, abbia solo fatto pretattica? Per il momento l’unica certezza è che l’orizzonte attorno al mondo nerazzurro si è rasserenato, fuori e dentro il campo. Ma, come dice Steven, del domani non v’è certezza…