Il pareggio esterno contro il Torino, maturato solo nei minuti finali del match, è l’ennesimo passo falso dell’Inter nella corsa scudetto. L’1-1 di Sanchez è servito a rendere meno amara la trasferta, ma il Milan ha sorriso lo stesso e messo definitivamente la freccia del sorpasso sui cugini che vivono un momento di crisi. Se le partite finissero al 60′ l’Inter sarebbe avanti a tutte, ma i dati dell’ultima mezz’ora di gioco condannano i nerazzurri e Simone Inzaghi, reo di non sapere gestire al meglio i cambi durante la gara.
- Classifica Serie A al 60': Inter, cosa succede?
- Inter, Inzaghi ha problemi con i cambi
- Classifica Serie A al 60': Verona e Torino nei guai
Classifica Serie A al 60′: Inter, cosa succede?
Andando ad analizzare i match delle 20 di Serie A dopo 29 giornate in archivio, balza all’occhio come le gare riescono a trovare una svolta decisa dopo il 60′. All’ora di gioco, quando di solito gli allenatori pescano dalla panchina forze fresche, cambia tutto per molte squadre e l’Inter ne sa qualcosa. Gli uomini di Inzaghi, se le partite finissero al 60′ avrebbero sì due punti in meno rispetto a quelli raccolti al 90′, ma sarebbero primi in classifica con un punto di vantaggio sui cugini rossoneri.
Secondo i dati Opta, infatti, la Beneamata avrebbe 57 punti in classifica, contro i 56 del Milan e i 55 del Napoli. A sconvolgere, guardando la classifica reale, è la netta differenza e il cambio marcia delle altre rispetto ai nerazzurri. Se l’Inter dal 60′ in poi ha raccolto solo due punti, Milan e Napoli hanno fatto molto meglio: sette punti in più per i rossoneri, cinque per i campani. A cosa si deve questa differenza? A giocare un ruolo fondamentale sono anche i cambi effettuati al momento giusto e la giusta chiave di lettura dei tecnici nello scegliere un giocatore rispetto a un altro.
Squadra | Punti prima del 60′ | Differenza |
Inter | 57 | -2 |
Milan | 56 | -7 |
Napoli | 55 | -5 |
Juventus | 52 | -4 |
Lazio | 50 | 1 |
Verona | 48 | 7 |
Fiorentina | 46 | 0 |
Sassuolo | 46 | 6 |
Atalanta | 45 | -3 |
Roma | 42 | -6 |
Torino | 42 | 7 |
Bologna | 34 | 1 |
Spezia | 33 | 4 |
Sampdoria | 29 | 3 |
Udinese | 29 | -1 |
Cagliari | 28 | 3 |
Empoli | 27 | -5 |
Venezia | 23 | 1 |
Genoa | 18 | -1 |
Salernitana | 12 | -4 |
Inter, Inzaghi ha problemi con i cambi
Numeri alla mano, dunque, c’è qualcosa che non va in casa Inter. Il Biscione ha perso tante occasioni negli ultimi match, troppi pareggi e poche gioie eccezion fatta per la goleada di Salerno. Sul banco degli imputati ci finisce, come sempre, il tecnico. Simone Inzaghi si prende le proprie responsabilità, ma i tifosi continuano a puntare il dito contro per gli errori nei cambi.
Se è vero che Sanchez è subentrato dalla panchina contro il Torino trovando la rete del pari al 93′, diversi sono gli altri esempi negativi che i nerazzurri hanno subito questa stagione. Uno è il derby della Madonnina di febbraio, con i campioni d’Italia avanti 1-0 fino all’ora di gioco e poi precipitati nel buio dell’ultima mezz’ora con la doppietta di Giroud che ha regalato il match ai rossoneri. Un tracollo dopo il 60′, l’ennesimo per l’Inter di Inzaghi che si era giocato tre cambi prima della doppietta del francese.
Classifica Serie A al 60′: Verona e Torino nei guai
A essere accusati di non azzeccare i cambi negli ultimi 30′ di gioco ci sono pure i tecnici di Verona e Torino. Scaligeri e granata infatti sono le squadre che dopo il 60′ hanno perso più punti, ben 7. Male anche il Sassuolo di Dionisi, che nell’ultima mezz’ora si è spesso spento regalando sei punti agli avversari, così come Spezia (4), Cagliari e Sampdoria (entrambe con 3 punti in meno rispetto al 90′).
A guadagnarne di più, oltre Milan e Napoli, ci sono poi Roma (6, sarebbe decima se le partite finissero prima), Empoli e Salernitana (cinque punti guadagnati dopo l’ora di gioco).