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Inter: Inzaghi spera di recuperare due difensori per il Real Madrid

Simone Inzaghi ha presentato la sfida di Champions col Real Madrid annunciando il forfait di Correa ma nutrendo speranze di recuperare un altro titolare.

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Real Madrid-Inter di Champions League in programma domani è una partita che può valere una stagione. Non per la classifica in se, dato che sia nerazzurri che blancos sono già matematicamente qualificati agli ottavi di finale, ma per la carica e l’euforia che può dare. Andare al Bernabeu e mettere sotto il Real potrebbe infatti dare un boost a tutta la stagione interista, e renderla definitivamente la vera favorita per la conquista dello Scudetto e in grado di dire la sua anche in Champions. Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ora in conferenza stampa presentando la partita di domani.

Real Madrid-Inter, Inzaghi: “Benzema importantissimo per loro, ma noi allenatori ci siamo abituati”

Ricordiamo per partire che l’Inter ha vinto solo una delle ultime 11 partite contro avversari spagnoli nelle coppe europee (2-0 vs Getafe in Europa League nell’agosto 2020), con un pareggio e nove sconfitte, comprese tutte le ultime quattro. Per la gara di domani il Real Madrid dovrà fare a meno di Karim Benzema, attaccante che in questa stagione sta facendo sfaceli. Ma la gara di domani offrirà sicuramente tanti altri spunti di riflessione:

“Io penso che domani sia una gara importante per noi, abbiamo passato il turno ma sarà importante perché vogliamo fare una grande partita. All’andata abbiamo fatto molto bene ma non è bastato, domani dovremo fare qualcosina in più. Benzema è importantissimo per loro, ma noi allenatori dobbiamo convivere con questi problemi. Hanno Jovic, che ha fatto gol e assist nell’ultima gara”.

L‘Inter viene da una striscia positiva che dura da metà ottobre, precisamente dalla sconfitta del 16 contro la Lazio. Da allora un vero e proprio salto di qualità che non ha lasciato indifferenti tifosi e addetti ai lavori:

“Io penso che ci siamo conosciuti meglio, la squadra sta giocando con questo modulo da più di due anni. A inizio stagione comunque abbiamo espresso un buon calcio, l’esempio lampante è stata la gara d’andata col Real. Ora veniamo da una buona striscia che ci ha dato autostima”.

Dopo questo ciclo di risultati positivi, infatti, quella di domani si potrebbe anche definire un vero e proprio esame di laurea per capire a che punto è la banda di Inzaghi rispetto alle corazzate europee:

“Domani è una gara importante, sappiamo che a Madrid l’Inter ha vinto una sola volta nella sua storia. Noi stiamo preparando la partita nel migliore dei modi, ci teniamo”.

Real Madrid-Inter, Inzaghi: “Mi spiace che non ci sia Correa, stava crescendo”

L’ultima vittoria dell’Inter in trasferta contro un avversario spagnolo nelle coppe europee risale all’ottobre 2004, 5-1 contro il Valencia. Da allora, i nerazzurri non hanno trovato il successo nelle ultime sette sfide di questo tipo, raccogliendo sei sconfitte (1N) la più recente contro il Real Madrid nel novembre 2020. Da allora però molte cose sono cambiate, e la squadra di oggi gioca in un modo molto più “europeo” rispetto a quanto fatto in anni recenti. Inzaghi ha continuato sul solco di Conte senza stravolgere nulla, ma aggiungendo un gioco meno verticale e più corto. Nella conferenza di presentazione Inzaghi fa il punto dei singoli assenti:

“Non ci saranno Darmian, Ranocchia e Satriano (non in lista ndr), a cui si è aggiunto Correa che ha avuto un problema all’Olimpico: mi spiace perché stava crescendo. E’ un calciatore che conosco bene, era in un buon momento. E’ una perdita importante. Lautaro non ha avuto problemi nella sgambata, per De Vrij e Kolarov abbiamo un allenamento e cercheremo di capire le loro condizioni”.

La crescita della squadra è sottolineata anche dal fatto che nell’ultima partita, ma più in generale nell’ultimo periodo, Inzaghi ha effettuato molte rotazioni con giocatori che definiremmo seconde linee, ottenendo sempre ottime risposte:

“Penso che sia un orgoglio per un allenatore, hanno giocato tutti, chi più chi meno. E’ il meglio che un allenatore possa augurarsi, ho grandi professionisti a disposizione, ragazzi molto seri”.

Real Madrid-Inter, Inzaghi: “La carriera di Ancelotti parla per lui”

Tutta l’euforia del mondo non deve far dimenticare chi sono gli avversari. Il Real Madrid è la formazione che ha in bacheca il numero maggiore di Champions League, ed è allenata da un mostro sacro del calcio europeo come Carletto Ancelotti. Inoltre, il Real Madrid ha vinto tutte le ultime tre sfide contro l’Inter in Champions League, tutte a partire dall’inizio della scorsa stagione. Nei 18 confronti fino a questo momento, questa è la striscia più lunga di successi di fila del Real contro una squadra italiana nelle competizioni europee.

Inzaghi esprime in conferenza stampa un opinione proprio su Ancelotti:

“La sua carriera parla per lui, prima dell’andata abbiamo parlato di calcio, è sempre un piacere. Sono contento che stia andando bene nella Liga, ha tanto vantaggio sulla seconda. Parliamo di un grandissimo che ha vinto tanto in carriera”.

Una domanda anche sul giocatore forse più talentuoso (a livello di talento puro) della rosa madrilena, ovvero il giovane brasiliano Vinicius Jr:

“Lo conosciamo, è un giocatore di grandissima qualità che quest’anno sta avendo una grande continuità a livello di gol e assist. Sarà un osservato speciale, come tanti altri”.

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