La ricerca di nuovi soci per l’Inter da parte del gruppo Suning procede a fari spenti. Nessuna trattativa è stata al momento impostata, ma l’indiscrezione riportata dal ‘Sole 24 Ore’ dà forza a quella che è ormai una notizia: la famiglia Zhang è a caccia di nuovi investitori da individuare in tempi brevi.
- Inter, gli Zhang verso l'addio: spunta il mandato a Raine Group
- Raine Group, dal passaggio di proprietà del Chelsea alla chiamata di Suning
- Inter, perché Suning si è convinta a cedere
Inter, gli Zhang verso l’addio: spunta il mandato a Raine Group
Le tempistiche non sono ancora state definite, così l’unica certezza al momento sembra riguardare l’area geografica di provenienza dei possibili, futuri soci degli attuali proprietari dell’Inter: gli Stati Uniti.
Secondo il più autorevole quotidiano economico d’Italia, infatti, dopo aver affidato il mandato alla banca d’affari statunitense Goldman Sachs, la famiglia Zhang avrebbe affidato un secondo incarico ad un’altra banca d’affari made in Usa, la Raine Group.
Raine Group, dal passaggio di proprietà del Chelsea alla chiamata di Suning
Chiaro il segnale di Steven Zhang e del padre Zhang Jindong di accelerare i tempi per l’individuazione di nuovi soci o piuttosto di soggetti interessati a rilevare il pacchetto di maggioranza dell’Inter, scenario che non veniva preso in considerazione dagli Zhang fino a qualche settimana fa.
Raine Group, peraltro, banca specializzata in media, telecomunicazioni, sport e tecnologia, è lo stesso istituto che pochi mesi fa ha fatto da intermediario per la cessione del Chelsea da Roman Abramovich al gruppo di investitori guidato da Todd Boehly. Si tratta insomma di un soggetto già ben inserito nelle vicende calcistiche.
Inter, perché Suning si è convinta a cedere
A conferma delle intenzioni della famiglia Zhang, pronta a valutare la cessione definitiva della società entro la fine del 2023, come riportato sempre dal ‘Sole 24 Ore’, c’è il fatto che nelle prossime settimane l’attuale proprietà dell’Inter dovrebbe nominare come consulente uno studio legale. Di sicuro l’eventuale trattativa per la cessione della società rischia di venire ostacolata dalla valutazione data da Suning all’Inter, che supera il miliardo di euro, stima che già nell’autunno scorso avrebbe allontanato il fondo arabo Pif, che dopo aver appreso il prezzo del club nerazzurro ha poi spostato le proprie attenzioni sul Newcastle.
Tuttavia l’alto indebitamento e la presenza del bond da oltre 400 milioni nei confronti di Oaktree, necessario per ripianare i debiti del club, avrebbero convinto gli Zhang a valutare l’addio definitivo all’Inter, considerando che qualora la restituzione del prestito, la cui scadenza è fissata nel 2024, non venisse effettuata nei tempi previsti il prezzo da pagare sarebbe il passaggio di proprietà , dal momento che il fondo entrerebbe in possesso del 99,6% delel quote del club, tra il 68,55% in mano alla famiglia Zhang e il restante 31,05% di LionRock.