Uno dei motivi della recente crisi economica dell’Inter è da ricercare nella riduzione degli introiti derivanti dagli sponsor regionale cinesi, come rivela il reparto di Marco Iaria della Gazzetta dello Sport.
Analizzando i numeri si nota come le aspettative dei primi tempi, ovvero da quando Suning ha aperto il ponte con la Cina nel 2016, non sono state rispettate, e ora gli introiti derivanti da queste voci sono ai minimi storici. Questo influisce ovviamente anche sulla disponibilità economica nerazzurra.
Sponsorizzazioni locali: prima la grande crescita, poi il declino
L’arrivo di Suning aveva immediatamente fatto gonfiare a dismisura questa voce che prima, a bilancio, era quasi inesistente. Come riporta l’analisi di Marco Iaria della Gazzetta dello Sport, quella voce ricavi era salita enormemente negli scorsi anni, come per esempio i 75 milioni nel 2016-17, i 92 nel 2017-18, e gli 97 nel 2018-19.
Successivamente tuttavia i problemi legati alle decisioni protezionistiche del Governo di Pechino aveva fatto abbassare di nuovo questa voce: 44 milioni nel 2019-20, 38 nel 2020-21, appena 16 nella scorsa stagione.
Questo, dice la Rosea, è uno dei motivi principali della crisi di liquidità che sta attanagliando il club nerazzurro.
I contratti continuano a concludersi: all’Inter rimangono tre milioni da sponsor minori
A causa della pandemia Covid-19 ci sono stati parecchi problemi, che hanno comportato anche l’interruzione di alcuni contratti molto lucrativi con Imedia e Beijing Yixinshijie, con tanto di svalutazione dei crediti (per 62 milioni) perché una buona parte dei proventi non sono stati mai incassati.
Inoltre, quest’anno si sono conclusi anche i contratti che erano in essere con Suning stessa, anch’essa che ha progressivamente diminuito la fonte di denaro immessa nella società.
Quel che resta al momento sono solamente sponsor minori già firmati la scorsa stagione. Nello specifico si tratta della Ld Sports (piattaforma che si occupa di contenuti sportivi, marketing e intrattenimento) e della Boe United Technology (operante nel gaming).
Queste due assieme garantiranno all’Inter introiti per 3 milioni di euro, molto lontani dai 100 di qualche anno fa.