La nuova Inter è partita: ufficializzato Simone Inzaghi come allenatore al posto di Antonio Conte, la società si sta concentrando sul mercato per eseguire le richieste di Suning. Sfoltire la rosa, chiudere in attivo e cedere qualche pezzo pregiato. E il primo nome – come era prevedibile – a uscire fuori è quello di Hakimi. Praticamente fatta la sua cessione al Psg per una cifra che si avvicina ai 60 milioni di euro. Perdere però uno dei protagonisti dello scudetto è una botta pesante per i tifosi che si sfogano sui social.
I tifosi dell’Inter contestano la scelta di cedere Hakimi
La situazione finanziaria i tifosi ce l’hanno chiara, quello che contestano è aver messo in vendita proprio Hakimi: “Nel 2009 ci lasciavano Ibra, Figo, Crespo, Cruz, Adriano e arrivavano Eto’o, Milito, Thiago Motta, Lucio e Sneijder. Oggi si (s)vende per fare cassa come una società senza ambizioni Hakimi” o anche: “La disponibilità a cedere Hakimi è la più evidente testimonianza di una proprietà rivelatasi purtroppo inadeguata per le nostre aspettative. Una delusione gigantesca. Se siamo messi così male, che passi la mano all’azionariato popolare: noi non tradiremo mai”.
Tutti tranne lui, insomma: “Tra tutte le cessioni, quella di Hakimi è (sarebbe) la più grave. Non ci sono esterni di quel livello in giro e non è rimpiazzabile” o anche: “Paradossalmente più sostituibili Lautaro o Bastoni. Venderlo è una pessima scelta”.
C’è chi lancia appelli: “Caro Mentana, fratello nerazzurro, organizza questo azionariato popolare e compriamoci Hakimi” e chi sembra rassegnato: “Vendendo Hakimi l’anno prossimo ti vuoi concentrare sulla Coppa Italia“.
La rabbia cresce: “Il sacrificato deve essere Lautaro l’Inter farebbe mega plusvalenza e sarebbe facilmente sostituibile. Vendere Hakimi non ha logica ne sportiva ne a bilancio!” e ancora: “se a una squadra che ha appena dominato un campionato come l’Inter si toglie il suo leader e poi qualche pezzo pregiato in rosa (Hakimi lo è) i soldi che si risparmiano in nome dei bilanci si perdono in trofei, unico modo per diventare top club” e infine il paragone: “Stiamo facendo la stessa ca… che facemmo con la cessione di Roberto Carlos“.