Le febbrili ricerche dell’erede di Antonio Conte hanno dato esito. Simone Inzaghi sarà l’allenatore al quale l’Inter chiederà di continuare a vincere dopo la conquista dello scudetto numero 19 sotto la guida del tecnico salentino, ma soprattutto al quale società e dirigenti nerazzurri chiederanno di mantenere alta la competitività in Italia, migliorando magari il rendimento in Europa, nonostante un’estate che si preannuncia all’insegna di un mercato di sacrifici.
Se infatti il dietrofront del tecnico piacentino e il suo sì all’Inter poche ore dopo aver accettato la proposta di rinnovo contrattuale arrivatagli dalla Lazio hanno fatto scattare il “totonomi” in entrata per la rosa nerazzurra della stagione 2020-2021, più che pensare a quali saranno i regali con cui la società proverà a offrire garanzie a Inzaghi, il primo passo sarà capire i big che sarà necessario sacrificare in nome di quell’austerity che ha convinto Conte a lasciare.
I nomi in ballo sono inevitabilmente quelli dei “Magnifici 7”, quel gruppo di titolarissimi che per Antonio Conte era intoccabile, ma che rappresenta lo zoccolo duro dei giocatori più appetiti a livello internazionale e quindi con i quali potenzialmente fare cassa.
Il giocatore che ha più mercato è Achraf Hakimi, per il quale si è già fatto sotto il Paris Saint-Germain. Per l’esterno marocchino l’Inter sogna un’asta con possibile cessione del cartellino sui 50 milioni.
Da capire anche il futuro di Alessandro Bastoni, il cui agente è stato visto nella sede dell’Inter nelle caldissime ore dell’addio a Conte: ufficialmente per trattare il rinnovo del contratto in scadenza nel 2023, possibile passo propedeutico ad una cessione.
Contratto in scadenza nel 2023 che riguarda pure Lautaro Martinez, ad oggi forse il maggior candidato a lasciare la Pinetina e obiettivo numero uno dell’Atletico Madrid neo campione di Spagna, in alternativa al connazionale Paulo Dybala.
Capitolo a parte per Romelu Lukaku. Il simbolo dello scudetto è disposto a restare anche senza il mentore Conte, ma la società non lo ritiene incedibile: a fronte di una proposta da 120 milioni il belga potrebbe lasciare Milano e l’Italia, ma i club disposti a simili offerte sono pochi e tutti in Premier, campionato che Rom ben conosce. Su tutti il Tottenham, che vuole rilanciarsi e che dovrà sostituire Harry Kane.
Se Inzaghi potesse scegliere un fedelissimo da portare con sè nell’avventura a Milano il nome sarebbe quello di Luis Alberto. Anzi, secondo quanto riportato da ‘Il Messaggero’, lo spagnolo sarebbe il sogno proibito dell’allenatore, che avrebbe già provato a chiederne l’acquisto all’Inter attraverso il proprio agente Tullio Tinti. Per il momento in casa nerazzurra l’argomento affari in entrata è off limits e comunque è facile immaginare anche la resistenza che è pronto a opporre Claudio Lotito, ancora scottato per il voltafaccia di Inzaghi.
Cosi chi potrebbe restare a sorpresa a Milano è Christian Eriksen. Il danese potrebbe trovare nuova linfa e più libertà tattica negli schemi di Inzaghi, pronto a confermarlo nel suo 3-5-2 in un ruolo simile proprio a quello avuto da Luis Alberto nella Lazio del tecnico piacentino e con meno compiti difensivi rispetto a quelli dell’era Conte.