Un attaccante, e il nome è noto, un difensore, per quello che sarebbe un ritorno gradito e anche utile in chiave lista Champions. Ma anche un centrocampista. Dopo cinque acquisti, Godin, Lazaro, Barella, Sensi e Lukaku, la caldissima estate dell’Inter potrebbe concludersi con altri tre affari nel giro di dieci giorni, tanti ne mancano alla fine della sessione estiva di calciomercato.
Se infatti le attenzioni di Antonio Conte e della squadra sono focalizzate, almeno fino a lunedì sera, sul debutto in campionato contro il Lecce, la dirigenza lavora incessantemente per completare una rosa già stravolta e molto competitiva, ma che il tecnico salentino vorrebbe fosse rimpinguata da qualche altro innesto in ruoli chiave.
Come l’attacco, appunto, dove l’arrivo di Alexis Sanchez è qualcosa di più di un’ipotesi per un reparto che vedrebbe il cileno aggiungersi a Lukaku, Martinez e Politano. O come la difesa, dove il ritorno di Cristiano Biraghi, prodotto del vivaio interista, ora alla Fiorentina, è sempre più vicino.
Ma la classica ciliegina sulla torta sarebbe un’altra e riguarderebbe il centrocampo dove le attenzioni del duo Ausilio-Marotta si sono spostate da Arturo Vidal a Sergej Milinkovic-Savic.
Giocatore, il serbo, ben più costoso rispetto al cileno, ma anche più giovane e forse più funzionale alla mediana della nuova Inter. L’idea dei dirigenti nerazzurri sarebbe quella di “tentare” il presidente della Lazio Claudio Lotito mettendo sul piatto i cartellini di Gagliardini e di Politano più un robusto conguaglio.
Difficile, tuttavia, che il numero uno biancoceleste accetti due contropartite tecniche, non avendo mai voluto prendere in considerazione l’ipotesi di cedere Milinkovic per meno di 100 milioni. Defilatosi Juventus e Real Madrid, sullo sfondo il Psg, il serbo sembra vicino alla permanenza alla Lazio. Salvo sorprese…
SPORTAL.IT