Antonio Conte al suo secondo anno da allenatore dell’Inter si sta avvicinando al raggiungimento del primo obiettivo, nonché uno dei più importanti alla base dell’inizio della sua avventura in nerazzurro. Ma questo potrebbe anche non bastare. Perché, secondo quanto spiega ‘SportMediaset’, anche la conquista del campionato non eviterà un faccia a faccia di fine stagione con la dirigenza.
La fonte spiega che in questo momento Conte, come il resto dell’ambiente Inter, è concentrato su una cosa e una soltanto: lo scudetto. Detto questo, però, ci sono alcune condizioni che vuole non si ripetano l’anno prossimo. E lo ha fatto presente sia dopo il pareggio de La Spezia che prima della sfida contro il Verona.
Il problema non è tecnico, ma gestionale. Conte ha infatti urgenza di capire quali siano i piani dell’attuale proprietà, anche in riferimento a quegli stipendi ai giocatori che rappresentano un problema non da poco. Che non ha impedito alla squadra di macinare vittorie in questa stagione, ma che non può essere ignorato per sempre.
Il nodo andrà sciolto, e l’impressione è che il tutto si consumerà ben lontano dalle luci dei riflettori. Resta il fatto che anche la permanenza di Conte all’Inter appare tutta da verificare, ma l’argomento attualmente infastidisce il tecnico salentino.
Lo conferma il suo atteggiamento nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Verona: per Conte non è il momento di discutere di futuro o di mercato, perché c’è uno scudetto da portare a casa. Ma il tema resta.
E la memoria torna fatalmente al post Atalanta e al post Siviglia, un’estate fa. Qui Conte attaccò certi mormorii che caratterizzavano la sua Inter, lasciando presagire un addio che poi non si sarebbe concretizzato. Nel frattempo la squadra è diventata vincente, ma la serenità è ancora lontana.