Tra gli episodi analizzati nel corso dell’ultima puntata di Open Var, l’approfondimento settimanale sui casi arbitrali più controversi della Serie A in onda su Dazn, si è parlato dell’autorete del Monza che ha consegnato la vittoria all’Inter e dell’indecisione dell’arbitro Zufferli nell’assegnare il gol ai nerazzurri.
- Open Var, Inter-Monza: il giallo dell'autogol
- Chiarezza sull'indecisione di Zufferli: cosa è successo
- Juve-Atalanta: proteste Motta per il mani di McKennie
Open Var, Inter-Monza: il giallo dell’autogol
Sotto di due reti, l’Inter ha battuto in rimonta il Monza grazie all’autogol decisivo di Kyriakopoulos. Ma prima che la rete fosse concessa si è consumato un piccolo giallo. Turati sembrava aver compiuto un vero e proprio miracolo sulla deviazione del suo compagno di squadra entrato in contatto con Lautaro Martinez.
Nonostante la goal line technology, Zufferli non ha indicato immediatamente il centro del campo, alimentando le proteste dei calciatori brianzoli e facendo pensare a un malfunzionamento dell’orologio. Ma non è stato così.
Chiarezza sull’indecisione di Zufferli: cosa è successo
A far luce luce sulla vicenda è stato Dino Tommasi, componente del settore tecnico della CAN intervenuto a Open Var. L’ex fischietto ha spiegato il motivo dell’esitazione di Zufferli legato a “un eccesso di concentrazione. Per seguire il prosieguo dell’azione non si è accorto della vibrazione dell’orologio”.
A quel punto prezioso è risultato il supporto dell’assistente, il cui dispositivo era attivo e pertanto si è accorto subito che il pallone aveva oltrepassato la linea. “È stato lui a segnalarlo all’arbitro, che ha poi guardato lo schermo del dispositivo dove ha letto ‘gol’”.
Juve-Atalanta: proteste Motta per il mani di McKennie
Nel post partita Thiago Motta ha definito discutibile il rigore concesso all’Atalanta per il tocco di braccio di McKennie su colpo di testa ravvicinato di Djimsiti. Ma per Tommasi l’operato di Sozza e del Var è stato corretto. Svelato l’audio dell’azione che ha fatto infuriare i bianconeri.
In sala Var non hanno dubbi: “Rigore è rigore, è chiaro”, ma l’attenzione si concentra sul precedente possibile tocco di braccio di Lookman. Sozza dal campo dice: “A me sembra spalla”. Il Var, a caccia dell’inquadratura migliore, conferma: “Sembra spalla assolutamente”. Quindi la sentenza: “È più sopra della manica, non è punibile mai”. Il penalty è stato successivamente realizzato da Retegui: un gol pesantissimo, quello dell’1-0 per la Dea, perché da lì in poi è stato monologo nerazzurro, con la Juve asfaltata allo Stadium 4-0.