Radja Nainggolan non salterà solo il Napoli, ma probabilmente anche l’ultima partita dell’anno ad Empoli. L’Inter usa la mano pesante nei confronti del Ninja, che dopo l’ultimo ritardo in allenamento è stato messo fuori rosa: è il segnale che il nuovo amministratore delegato Beppe Marotta vuole inviare a tutta la squadra, niente sconti per chi sgarra.
Il centrocampista belga sarà multato inoltre di 35mila euro, il massimo consentito dal regolamento del club nerazzurro, che ha ormai perso la pazienza nei confronti del suo giocatore.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Nainggolan è arrivato in ritardo di venti minuti all’ultimo allenamento: è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso dopo la serie di ritardi degli ultimi mesi, di riunioni tecniche saltare e di lavoro approssimativo durante le sedute. La rosea parla anche di “comportamenti non consoni” alla festa di Natale dell’Inter. Tutti atteggiamenti che la società nerazzurra ha deciso di non tollerare più.
Nainggolan, fiore all’occhiello della campagna estiva nerazzurra (sbarcato per 38 milioni di euro), potrebbe così addirittura lasciare immediatamente l’Inter se a gennaio dovesse arrivare un’offerta molto importante dalla Cina. Secondo indiscrezioni potrebbe rifarsi sotto il Guangzhou. Il Biscione valuterà le offerte: il giocatore non è più al centro del progetto e anche il suo mentore Luciano Spalletti sarebbe molto deluso.
Nainggolan, bersagliato in rete dai tifosi nerazzurri, è sparito anche da Instagram: una scelta personale non dettata dal club.
Non è stato un 2018 sereno per Nainggolan: a inizio gennaio aveva pubblicato un video di Capodanno di pessimo gusto, nel quale tra l’altro bestemmiava. La Roma, club per il quale giocava allora, non gradì e lo depennò dalla lista dei convocati per la partita con l’Atalanta. La mancata convocazione ai Mondiali in Russia è stato un altro duro colpo per il giocatore, che si è trovato al centro delle cronache extra calcistiche per una Ferrari incidentata e per una serata in discoteca, con tanto di reprimenda da parte di qualche tifoso nerazzurro.
SPORTAL.IT