Se la colonna sonora della vigilia di Inter-Roma può essere benissimo “the sound of silence”, visto che nè Inzaghi nè Mourinho terranno la conferenza di vigilia del big-match di San Siro, domani sarà il festival del rumore nonostante divieti e prevenzioni. Mentre lo Special One, squalificato, ha scelto scaramanticamente da dove assistere alla partita, i tifosi dell’Inter si stanno organizzando per l’accoglienza speciale da riservare al “traditore” Lukaku.
- Mourinho seguirà Inter-Roma in pullman
- La Questura ha bloccato i 30mila fischietti per San Siro
- I tifosi dell'Inter fischieranno egualmente Lukaku
- Gli ultras nerazzurri pronti a distribuire comunque i fischietti
Mourinho seguirà Inter-Roma in pullman
Viste le tante squalifiche rimediate da quando è tornato in Italia, Mourinho ha una sua strategia per scegliere la location dove seguire le partite. Quando la squadra è impegnata all’Olimpico assiste al match all’interno di una sala privata dello stadio, eccezion fatta per le ultime due gara di Europa League viste dalla tribuna stampa. In trasferta invece Mou non segue mai la partita all’interno dello stadio ma preferisce il pullman o il minivan con cui i suoi giocatori e lo staff tecnico si recano abitualmente verso l’impianto che ospiterà la gara. E così sarà anche domani pomeriggio per Inter-Roma.
La Questura ha bloccato i 30mila fischietti per San Siro
Ieri pomeriggio a intralciare i piani dei tifosi nerazzurri è intervenuta invece la Questura di Milano, che ha dato lo stop ai 30mila fischietti che sarebbero stati distribuiti prima della gara per accogliere Lukaku. I controlli all’ingresso dello stadio saranno rigidi: in un primo momento c’era l’ok all’iniziativa ma la Roma ha inviato una Pec alle Prefetture di Roma e Milano e la segnalazione è stata accolta per motivi di ordine pubblico.
I tifosi dell’Inter fischieranno egualmente Lukaku
La mossa ha infastidito ma non demoralizzato i tifosi nerazzurri, che faranno a meno dei fischietti ma non dei fischi al belga, come si evince dai commenti social: “Vietati i fischietti a San Siro? Paura eeeeeeh ma purtroppo per loro e Lukakka la bocca umana (anche con l’aiuto di dita) dall’alba dei tempi è in grado di emettere fischi, sibili e affini ben più “armoniosi” di un fischietto e altrettanto “sonori”…Non si scappa!” e poi: “Se c’è una cosa che il pubblico di san siro sa fare bene è fischiare” e ancora: “faremo con la voce, e sarà peggio“.
C’è chi scrive: “Assenti nella prevenzione repressione di violenza e rapine in strada, le Istituzioni fanno riunioni e contro-riunioni per vietare la folcloristica protesta dei fischietti a S.Siro contro Lukaku. Vuoi mettere?” e ancora: “Non capisco il divieto: era comunque un’arma lecita di dissenso. Ora speriamo che nessuno trascenda e non si debba giocare a porte chiuse il resto del campionato”. Infine la chiosa sarcastica: “L’unico fischietto che dovrebbero vietare è quello di Maresca”. Prevedibili anche striscioni di protesta da parte della Curva Nord, che aveva ideato l’iniziativa.
Gli ultras nerazzurri pronti a distribuire comunque i fischietti
Nel corso della giornata, peraltro, si vanno moltiplicando sui social, nei forum dei gruppi organizzati come su X/Twitter o Facebook, voci e rumors riguardanti l’intenzione dei gruppi organizzati della Curva Nord di sfidare il divieto e di distribuire ugualmente i fischietti all’esterno di San Siro prima della partita con la Roma. Almeno in curva, insomma, la protesta contro il belga dovrebbe essere chiaramente percepibile. Cosa rischia chi è beccato col fischietto alla bocca? Una multa da 22 euro. Un rischio e un sacrificio necessari, secondo molti, pur di far sentire il proprio dissenso al belga.