C’erano solo due eventualità che avrebbero potuto impedire a Jannik Sinner di diventare numero 1 al mondo dopo il prossimo Roland Garros, anche senza prendere parte al prestigioso Slam sulla terra rossa francese a causa delle condizioni malandate della sua anca. Adesso ne è rimasta soltanto una. La seconda, la vittoria di Daniil Medvedev prima a Roma e poi a Parigi, è sfumata subito, agli ottavi di finale degli Internazionali del Foro Italico, con lo Zar russo maltrattato da Tommy Paul.
- Atp Roma, Medvedev travolto da Paul: esulta anche Sinner
- Ranking, lo Zar non può più superare Jannik al Roland Garros
- Sinner nuovo numero 1: solo Djokovic può impedirlo a Parigi
Atp Roma, Medvedev travolto da Paul: esulta anche Sinner
Senza storia il match giocato nel pomeriggio alla Grand Stand Arena. Il primo set è scivolato via in un baleno, con Paul che ha concesso un solo gioco a Medvedev. Falloso, impreciso, nervoso: lo Zar ha offerto una bruttissima impressione e non è riuscito a rimettersi in carreggiata neppure dopo il break conquistato a inizio del secondo set. Paul ha piazzato subito il controbreak e ha quindi strappato il servizio al russo, portandosi avanti 3-2. Poi il set si è chiuso 6-4, con Medvedev che ha malinconicamente abbandonato la scena. Ai quarti l’americano se la vedrà con Hubert Hurkacz, per Medvedev invece è già tempo di pensare al Roland Garros.
Ranking, lo Zar non può più superare Jannik al Roland Garros
E a proposito di Parigi, non vincendo a Roma Medvedev si è chiamato fuori dalla corsa alla prima posizione del ranking. Che avrebbe potuto acciuffare, appunto, trionfando prima al Foro Italico e poi nel torneo della capitale francese. Missione fallita sul nascere. E a questo punto i tifosi di Sinner possono sognare il clamoroso balzo in vetta alla graduatoria mondiale già al termine del Roland Garros, a prescindere dalla presenza o meno di Jannik. Le ultime notizie a riguardo non inducono all’ottimismo. Ma Sinner potrebbe diventare comunque il nuovo leader della classifica ATP. Basta soltanto che non si verifichi una circostanza.
Sinner nuovo numero 1: solo Djokovic può impedirlo a Parigi
Cosa deve succedere per impedire a Jannik di diventare il nuovo numero 1? Semplice: che Djokovic arrivi in finale a Parigi. Qualsiasi altro risultato proietterebbe il rosso di San Candido in cima al mondo. Circostanza che, virtualmente, si verificherà già all’inizio dello Slam parigino quando saranno scartati i punti conquistati nell’ultima edizione. Sinner scenderà da 8770 a 8725, rimanendo davanti a Djokovic che scenderà invece da 9860 a 7860. Solo arrivando in finale (1200 punti) Nole potrebbe tornare avanti all’amico Jannik. In caso di vittoria conserverebbe i punti attuali. Ma se dovesse uscire in semifinale, rimarrebbe dietro. E gli altri? Alcaraz, Medvedev e Zverev non riuscirebbero a passare avanti anche trionfando.