L’Inter riprende l’inseguimento al Napoli capolista e lo fa a San Siro contro l’Atalanta, sabato pomeriggio: una sfida, questa, che in passato ha regalato emozioni e spettacolo in campo.
Giusto il tempo di archiviare la vittoria in rimonta maturata all’Artemio Franchi contro la Fiorentina e i nerazzurri si proiettano all’incontro contro la formazione di Gasperini, prima di volare a Kiev e scontrare lo Shakhtar Donetsk in Champions League. “Penso che martedì sia stato importante: nonostante la prima mezz’ora abbiamo sofferto la Fiorentina, siamo rimasti in partita, siamo rimasti lucidi. Abbiamo avuto una grande reazione, da squadra importante. Abbiamo vinto su un campo difficile e siamo contenti. E già domani ne avremo un’altra altrettanto impegnativa”.
Intervenuto alla vigilia di Inter-Atalanta, Simone Inzaghi ha fatto il punto sulla sua squadra, discutendo delle possibili scelte. “Turnover? Oggi abbiamo una seduta importante e vedrò quali saranno le condizioni generali della squadra e dei ragazzi e domani deciderò con calma la formazione. I numeri offensivi? Fanno piacere: cerco di coinvolgere tutti, ho la fortuna di avere ottimi giocatori che si fanno trovare pronti. Con i cinque cambi titolari ce ne sono sempre meno: hai sempre bisogno di tutti e tutti stanno dando ottimi segnali”.
Inzaghi in estate ha trovato una rosa, quella Campione d’Italia, forgiata in maniera importante da Antonio Conte: a questa, poi, l’allenatore nerazzurro sta trasmettendo i giusti concetti per sviluppare le proprie idee da una base solida. “L’Atalanta si sa, è un’ottima squadra, non ti regala e non ti concede nulla. Noi dobbiamo essere bravi a fare altrettanto e la fame e la cattiveria e la determinazione in queste partite fanno la differenza. Stiamo cercando di preparare tante soluzioni: ho avuto la fortuna di trovare una squadra già ottimamente allenata e ho trovato grande disponibilità e in più cerchiamo di dare idee che possano aiutarci per far sì che la squadra sia in continua evoluzione”.
Sguardo alla Champions League, ma priorità alla prossima sfida di campionato. “In questo momento per quanto riguarda Kiev mi è ancora difficile pensare: adesso siamo focalizzata sulla partita di domani contro l’Atalanta. Con il calcio d’oggi giocando ogni due giorni è difficile fare discorsi a lungo termine: bisogna guardare all’immediato, e l’immediato si chiama Atalanta”.