L’Italia batte nel pomeriggio la Repubblica Domenicana per 79-59 e si qualifica per la finale del torneo Preolimpico di Belgrado, competizione che garantisce, al vincitore, un pass per poter partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Poche ore dopo, è il turno della Serbia di superare agilmente Porto Rico per 102-84 e di raggiungere a sua volta l’atto finale.
Serbia-Italia è un match che spaventa, certo, ma le parole di Meo Sacchetti, Coach della nazionale azzurra, provano ad infondere fiducia in tutto l’ambiente:
“Siamo esattamente dove volevamo essere. Oggi abbiamo giocato meglio di quanto fatto contro il Portorico e siamo stati bravi a contenere i loro giocatori migliori, quelli capaci di fare male nell’uno contro uno. Ora ci aspetta una gara durissima ma quello che c’è in palio cancella ogni paura. Dobbiamo entrare in campo e dare il meglio di noi stessi senza cali di tensione. Inutile girarci intorno, i serbi sono una squadra di talento e di taglia ma i conti si faranno solo alla fine”.