Una meravigliosa rete di Giacomo Raspadori al 68′ regala all’Italia il successo contro l’Inghilterra, e ci mantiene in corsa per il primo posto nel gruppo 3 di Lega A di Nations League.
Prosegue dunque la tradizione positiva degli azzurri contro i Tre Leoni, con la nazionale di Mancini che ha mostrato anche sprazzi di ottimo calcio. Male gli inglesi, che vengono invece retrocessi in Lega B, ma al contrario dell‘Italia saranno ai Mondiali in Qatar tra due mesi.
Male Scamacca, e questo mostra come i problemi dei centravanti ci siano a prescindere da chi scende in campo.
- L'Italia si gioca ancora un posto nelle Final Four, Raspadori fa il Del Piero
- Bene la vittoria, ma i problemi offensivi rimangono quelli
- Mancini: "Difficoltà legate alla poca esperienza". Raspadori: "È stato un bel gol"
L’Italia si gioca ancora un posto nelle Final Four, Raspadori fa il Del Piero
Sembra un vero e proprio paradosso quello che sta attraversando l‘Italia, una nazionale che è viva, anzi, vivissima, basandoci su quanto visto ieri sera. Con 8 punti, siamo secondi in classifica dietro la tostissima Ungheria di Marco Rossi. In caso di successo lunedì sera contro i magiari saremmo per la seconda volta consecutiva alle Final Four dopo il 2020.
Impossibile poi non nominare Giacomo Raspadori e il suo eurogol che a molti ha ricordato le movenze di Alex Del Piero, senza scomodare paragoni assoluti. Bellissimo il lancio di Bonucci dalle retrovie, stop al volo, controllo, preparazione e tiro a giro come il miglior Pinturicchio. Un gol che ha mandato in visibilio San Siro, un gol da Italia viva, con un semi nuovo 3-5-2 che potrebbe regalarci gioie in futuro.
Bene la vittoria, ma i problemi offensivi rimangono quelli
La vittoria contro gli inglesi ha inoltre portato in dote una conquista importante. Grazie alla certezza di chiudere il girone di Nations League entro i primi due posti, infatti, l’Italia è certa di essere tra le teste di serie nel sorteggio dei gironi di qualificazione per Euro 2024, in programma il 9 ottobre a Francoforte: un ottimo punto di partenza in vista di una competizione a cui gli Azzurri non potranno mancare e che vedrà qualificarsi le prime due di ciascuno dei 10 gironi più le tre promosse dai playoff.
In campo contro l’Inghilterra non c’era Immobile, la punta titolare di questa nazionale, ma Gianluca Scamacca, centravanti ex Sassuolo e ora in Premier League, al West Ham. Il problema è che Scamacca è stato l’unico insufficiente di questo match. Un palo in avvio e nulla più.
Dunque la considerazione è che, indipendentemente dall’attaccante schierato da Mancini, i nostri non riescono a rifornire nessun genere di punta, ne una boa offensiva ne chi attacca la profondità.
I problemi dunque non sono di uomini, ma di gioco. Non a caso al momento sembra proprio Raspadori, data anche la prestazione offerta, il candidato a occupare il posto di punta titolare per i prossimi anni. Atipica, certo, ma sembra l’unico tecnicamente in grado di fare il lavoro richiesto da Mancini.
Mancini: “Difficoltà legate alla poca esperienza”. Raspadori: “È stato un bel gol”
Ecco poi l’analisi a fine gara di Roberto Mancini, che esalta la propria squadra e sottolinea la poca esperienza dei suoi data la giovane età, un ragionamento che, a dire la verità, non ci sta più di tanto guardando le altre nazioni e quanti, anche più giovani, stanno dominando in giro per l’Europa:
“Si tratta di un successo importantissimo perché ci lascia tranquilli per le teste di serie per il sorteggio, inoltre possiamo arrivare primi se vinciamo contro l’Ungheria. Poi abbiamo battuto l’Inghilterra che è una delle squadre più forti al mondo […] Purtroppo abbiamo ancora delle difficoltà oggettive perché abbiamo dei ragazzi giovani che non hanno l’esperienza delle altre nazionali. A volte durante le partite capita di soffrire, ma oggi abbiamo fatto una buona partita. Noi non siamo riparti oggi ma a giugno, dobbiamo migliorare ancora, chiudendo le partite”.
Molto carico invece Raspadori a fine gara, che ammette l’importanza di questa vittoria e commenta anche il proprio gol:
“Penso sia stato un bel gol, Leo mi aveva chiamato già in precedenza quella giocata lì e poi dopo l’abbiamo fatta, è arrivata la palla giusta ed è stato un bel gol. Penso che abbiamo fatto una grande prestazione contro una grande squadra, facendo una gara offensiva e al tempo stesso di sacrificio e alla fine è arrivato anche il risultato. Avevamo bisogno di una vittoria del genere, abbiamo dimostrato di esserci, di avere il coraggio e l’ambizione di tornare a essere quelli che siamo e dobbiamo continuare a lavorare perché ora abbiamo un’altra partita importante”.