Domani sera alle 20,45 l’Italia debutta nel gruppo 3 della divisione A della nuova edizione di Nations League ospitando allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna la Germania. Ecco le parole del ct azzurro Roberto Mancini alla vigilia della partita, uno dei grandi classici del calcio europeo e mondiale.
“L’Argentina stava meglio di noi, avevano giocatori più freschi e forse è la prima gara in tre anni e mezzo dove troviamo una squadra che ci ha messo sotto. Ci vuole tempo, sappiamo che ci sarà da soffrire abbastanza. Noi veniamo da una delusione pesante, che non è la partita con l’Argentina ma la mancata qualificazione ai Mondiali. Non è semplice. Quando le cose non vanno bisogna rimboccarsi le maniche e pedalare forte, cosa che in Italia è abbastanza difficile”.
“Quattro anni fa c’erano giocatori che magari non avevano mai giocato insieme, avevano pensieri di calcio diversi, ma poi messi insieme con un’idea sono stati straordinari. Oggi abbiamo giocatori che magari non giocano in Serie A e hanno pochissima esperienza internazionale, quindi ci vorrà un po’ più di tempo. In attacco avevamo solo Belotti e Immobile, ma per il resto ne abbiamo pochi. Scamacca e Raspadori hanno pochissime partite a livello internazionale, dobbiamo dargli noi la possibilità di fare esperienza”.
“Non penso che si possa fare tutto da soli, se poi ci sarà aiuto bene, se no ci vorrà un po’ più di tempo e faremo da soli. Alcuni giocatori hanno già esperienza, giocano in squadre importanti da tempo. Altri invece non ne hanno. La Germania? La cosa più importante sarà difendere bene e attaccare meglio. Affrontiamo una delle squadre più forti. E’ una squadra completa e matura al 100%, sarà tra le favorite per la vittoria del Mondiale in Qatar. Noi dobbiamo difendere tutti insieme e attaccare e pressare come abbiamo fatto per tre anni e mezzo”.