Dodici anni – almeno – senza partecipare a un Mondiale. Se tutto andrà bene, e non è così scontato visto che le qualificazioni stanno diventando un ostacolo troppo alto per la nazionale italiana, gli azzurri dovranno aspettare il 2026 per riaffacciarsi nel torneo più importante e prestigioso che esista. Due flop di fila, roba che da queste parti non s’era mai vista. Ma l’Italia non è l’unica big a essere finita nel tunnel. Altre nazionali forti e blasonate sono rinate dalle proprie ceneri, dopo aver vissuto crisi analoghe.
- Francia campione dopo due mancate qualificazioni
- La Germania in trionfo dopo sedici anni d'assenza
- La prima volta dell'Olanda dopo due clamorosi ko
- Cadute e risalite di Inghilterra, Spagna e Argentina
Francia campione dopo due mancate qualificazioni
Il primo esempio non è neppure troppo lontano nel tempo: riguarda la Francia campione del mondo nel 1998. Prima di trionfare in casa sotto gli occhi del presidente Chirac, i Bleus avevano dovuto ingoiare un doppio boccone amaro. Orfani di Platini e fuori da Italia 90 per essere arrivati terzi nel girone dietro Jugoslavia e Scozia, i “Galletti” quattro anni dopo rimasero clamorosamente fuori anche da Usa 94 a causa di una doppia sconfitta bruciante al Parco dei Principi, prima contro Israele (2-3) e poi contro la Bulgaria (1-2, gol di Kostadinov a tempo scaduto). Un campione come Cantona non ha mai giocato un mondiale con la Francia, che avrebbe trionfato nel 1998 (per la prima volta) con Zidane, Blanc, Thuram e con alcuni giovani promettenti del calibro di Henry e Trezeguet.
La Germania in trionfo dopo sedici anni d’assenza
Particolare anche la storia della Germania Ovest che, trascinata dai gol di Fritz Walter, s’impose a sorpresa sulla Grande Ungheria di Puskas nella finale dei Mondiali del 1954 in Svizzera. La particolarità è che i tedeschi mancavano dal torneo addirittura da 16 anni. L’ultima partecipazione era datata 1938 in Francia: sconfitta al primo turno contro la Svizzera. Nell’edizione del 1950 in Brasile, poi, la Germania non era stata ammessa: troppo vicino il ricordo degli orrori della seconda guerra mondiale, di cui i tedeschi erano ritenuti primi responsabili.
La prima volta dell’Olanda dopo due clamorosi ko
Curiosa, poi, la storia dell’Olanda che, dopo le due finali mondiali perse nel 1974 e nel 1978, mancò la qualificazione ai Mondiali nel 1982 (quarta nel girone dietro Francia, Belgio e Irlanda) e nel 1986 (sconfitta bruciante allo spareggio coi vicini del Belgio). In mezzo, nel 1984, la delusione per il mancato approdo agli Europei in Francia, a causa di un incredibile 12-1 della Spagna su Malta che promosse gli iberici per differenza reti. Nel 1988, proprio agli Europei in Germania, la riscossa targata Gullit e Van Basten, col trionfo in finale sull’Unione Sovietica dopo sei anni in cui i Tulipani, di fatto, erano rimasti fuori da tutto.
Cadute e risalite di Inghilterra, Spagna e Argentina
Altre big rimaste fuori dai Mondiali per due edizioni di fila? L’Argentina di fasi finali ne ha saltate addirittura tre in successione: 1938, 1950 e 1954. La Spagna nei 28 anni che vanno dal 1950 al 1978 ha preso parte a due sole edizioni del torneo, quelle del 1962 e del 1966, grazie al blocco dei giocatori del grande Real ma senza mai superare il primo turno. E l’Inghilterra è rimasta fuori dalla Coppa del Mondo non per scelta, come nelle prime edizioni, ma per mancata qualificazione sia nel 1974 (dietro la Polonia di Lato e del portiere saracinesca Tomaszewski) che nel 1978 (seconda nel girone dietro l’Italia di Bearzot). Ci hanno messo un po’ di tempo, poi però sono tornate tutte ai vertici del calcio mondiale.