Tanta amarezza, ma soprattutto tanta voglia di rifarsi puntando al futuro. Tanti giovani in rosa, tanti obiettivi da raggiungere. Il test di domani sera contro l’Albania servirà a introdurre alcuni ragazzi in rampa di lancio, e dare minutaggio a qualche rientro (vedi Chiesa), a testare qualcuno che si affaccia per la prima volta in Nazionale. Roberto Mancini sa che ogni occasione è buona per fare qualche piccolo passo in avanti, sebbene l’amaro in bocca per non essere andati al Mondiale c’è sempre, inutile negarlo.
- Mancini amaro: meritavamo il Mondiale
- Italia, Mancini traccia la strada
- Mancini su Chiesa: serve prudenza
- Serie A, Mancini: Napoli, distanze si possono accorciare
Mancini amaro: meritavamo il Mondiale
“Sarà un mese difficile… è appena iniziato. Nell’amarezza che possiamo provare noi in questo momento le partite vanno giocate, ci sono cose da vedere e valutare. E’ da marzo che la vivo abbastanza male – confessa il ct della Nazionale nella conferenza stampa di presentazione alla partita di domani – meritavamo di andare, ma purtroppo abbiamo sbagliato le occasioni a disposizione. Il calcio è anche questo, dopo una grande soddisfazione è arrivata una grande delusione e ora non possiamo più fare nulla. Una Coppa del Mondo senza l’Italia è diversa, dobbiamo lavorare nel modo giusto per fare in modo che non riaccada”.
Italia, Mancini traccia la strada
“Così come siamo riusciti a ricostruire una squadra e un gruppo che è stata la nostra forza agli Europei, possiamo farlo ancora, penso che i ragazzi sappiano che ci vuole un senso di appartenenza enorme”. Mancini non ha dubbi su questo punto: “Non so quale sia il sistema migliore, dipende sempre dai giocatori che hai a disposizione, abbiamo cambiato nelle ultime due partite, ma abbiamo giocatori che hanno giocato in tutti i moduli. Non credo che si possa dire che la difesa a tre sia meglio di quella a 4 e viceversa, dipende anche dai giocatori. Abbiamo due amichevoli e qualcosa di nuovo proveremo. Avremmo fatto volentieri a meno di provare, ma testare qualcosa di nuovo credo che a volte sia utile”, ha spiegato.
Mancini su Chiesa: serve prudenza
Il selezionatore azzurro poi si è soffermato sul ritorno di Federico Chiesa dopo il lungo infortunio: “Sicuramente domani Chiesa non partirà dall’inizio, è un giocatore che viene da un infortunio importante e ha bisogno di tempo per ritrovare la condizione, va usato con cautela, vedremo nei prossimi 4-5 giorni come starà, parlerò anche con lui, magari potrebbe farlo domenica, ma non penso che potrà giocare tutta la partita”.
Serie A, Mancini: Napoli, distanze si possono accorciare
Impossibile non dare anche un accenno sulla serie A appena andata in letargo: “E’ un bel campionato, il Napoli lo sta dominando. Però è ancora lungo, le distanze si possono accorciare. Ma in generale nel campionato Ci sono 4-5 giovani che stanno giocando con più continuità e questa è una cosa positiva, soprattutto per noi”.