La mancata qualificazione dell’Italia ai prossimi Mondiali in Russia è stato un brutto colpo per tutto il movimento calcistico italiano.
Un movimento che ora è chiamato a ripartire con Luigi Di Biagio in panchina: sarà lui il ct degli Azzurri nelle prossime due amichevoli di marzo contro Argentina ed Inghilterra.
Il tutto in attesa di scegliere il commissario tecnico del futuro: sono tanti i nomi che la Figc sta vagliando ma ad essere in vantaggio sembra essere Roberto Mancini.
Intanto Giorgio Chiellini, storico centrale della Nazionale, ai microfoni del Daily Mail è tornato a parlare della mancata qualificazione al Mondiale in Russia: “Il motivo per cui siamo così in basso? Sono tanti, ma uno, per esempio, è la mancanza di difensori centrali di alto livello – le parole del bianconero -. Non produciamo più gente come Maldini, Baresi, Cannavaro… e la colpa, per così dire, è dei tecnici che hanno voluto imitare il gioco di Pep Guardiola senza averne le capacità. I mesi di giugno e luglio saranno una pugnalata Controllerò i risultati, ma di sicuro non guarderò le partite degli altri sul divano, farebbe troppo male”.
Stuzzicato su Antonio Conte, anche lui nella lista dei possibili ct del futuro della Nazionale, Chiellini risponde così: “Mi ricordo i suoi allenamenti, nei tre anni in cui è stato alla Juve e durante il periodo azzurro, finivamo morti. Non stanchi. Morti. Antonio è come un sergente, ma sa creare un’atmosfera incredibile intorno a sé. Ci faceva concentrare al 100% su ciò che stavamo facendo”.
Infine il difensore commenta la stagione della Juventus che nella prossima settimana sarà impegnata in Champions League: “Sono un vecchietto, ma questa è la mia miglior stagione – assicura Chiellini -. Il Tottenham? Kane è fantastico, ormai segna quanto e più di Messi, ma sono bravi anche i difensori belgi Vertonghen e Alderweireld. Sarà una sfida dura contro una squadra forte”.
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