Non c’è stato nemmeno il tempo di festeggiare la medaglia di bronzo ai Mondiali di volley femminili, la pallavolo italiana è sotto shock per l’annuncio di Paola Egonu, l’azzurra più forte e una delle giocatrici migliori al mondo. La 23enne di Cittadella, dopo il trionfo contro gli Usa per la finale del terzo posto, si è sfogata.
Italia volley, lo sfogo di Paola Egonu
Ripresa da un tifoso a bordo campo, Paola Egonu è apparsa in lacrime e, rivolgendosi al suo procuratore Marco Raguzzoni (che gestisce anche il c.t. Davide Mazzanti) ha dichiarato: “Mi hanno chiesto anche se fossi italiana…questa è la mia ultima partita in Nazionale, sono stanca. Non puoi capire”. Non è chiaro se si tratti di una frase dettata dalle emozioni del momento o se Egonu abbia effettivamente deciso di lasciare la Nazionale.
Dopo la premiazione delle azzurre, Paola Egonu si è presentata davanti ai microfoni della Rai. L’azzurra ha fatto chiarezza ma la sua rabbia è evidente: “Sono molto stanca adesso, potrei prendermi una pausa dalla nazionale, non dico però di lasciarla“.
Paola Egonu, le parole del presidente Fipav
Prima del match contro gli Usa, il presidente Fipav Manfredi ha parlato così di Paola Egonu: “Non ci nascondiamo, ci sono problematiche che vanno superate col buonsenso, vanno migliorate col dialogo, pezzo per pezzo. Abbiamo fatto passi da gigante, tantissimi interventi, ci vuole tanta pazienza. Ora che abbiamo vinto tutto, potremmo fare un discorso più allargato: noi siamo aperti a tutti quelli che vogliono dare il loro contributo in maniera disinteressata”.
La speranza è che Paola Egonu possa ovviamente ripensarci, anche per non darla vinta a qualche pseudo tifoso ignorante. Certamente, lo sfogo dell’azzurra non può passare inosservato, ma non è certo il primo caso in Italia. Purtroppo però, molto spesso, chi discrimina non paga e a rimetterci sono gli altri, in questo caso una delle pallavoliste più forti al mondo. E un orgoglio dello sport italiano, anche se qualcuno non lo capisce.