La Fiorentina trova continuità dopo il Bentegodi e mette nel mirino il Sivasspor e i tornei che può ancora vincere: “Tutti i ragazzi sono andati oltre il loro livello, non hanno commesso errori, né sono stati superficiali; aver vinto dà valore al successo sul Verona. In tanti sono in crescita: per esempio Cabral, che ho preferito a Jovic per gli ultimi gol, o Dodò, che ha pagato l’inattività e ha dovuto adattarsi a un nuovo Paese e a un nuovo metodo. Jovic è entrato e ha segnato: godo da impazzire quando chi subentra è decisivo: se continueremo così, diremo la nostra in tutte le competizioni, perché siamo in crescita sul piano fisico. Ormai sappiamo gestire le montagne russe, ma preferirei ci fosse continuità”.
La prossima tappa si chiama Sivasspor: “Ha vinto il suo girone, dobbiamo giocare su 180′. Saremo concentrati, un pubblico come questo non merita di essere deluso come quando uscivamo tra fischi e cori. In questa sera il Franchi è stata una cornice fantastica”.