La vittoria sul Cagliari ha riportato il sereno in casa Spezia dopo che una serie di risultati negativi aveva fatto avvicinare la zona retrocessione.
Il tecnico degli Aquilotti Vincenzo Italiano ha concesso un’intervista a ‘Il Secolo XIX’, durante la quale ha svelato di aver rifiutato in estate una proposta del Genoa dopo aver portato in A lo Spezia
“Sono rimasto troppo legato ai tifosi dello Spezia, la festa della promozione in serie A resterà per sempre nel mio cuore. Andarmene in quel momento non sarebbe stato giusto per nessuno. E poi volevo giocarmi la serie A in questa città. Diciamo che ho puntato contro gli allibratori. E resto fiero della mia scelta”.
C’è spazio allora per l’orgoglio per quanto fatto: “Siamo una matricola, abbiamo cominciato il campionato giocando sempre in trasferta per l’ indisponibilità del nostro stadio, siamo partiti in forte ritardo rispetto alle altre perchè abbiano vinto i playoff il 20 agosto e il nostro budget non è tra i primi. Invece oggi siamo fuori dalla zona rossa e ci godiamo il momento. Un piccolo miracolo che premia il nostro sacrificio. Sono molto felice di essere andato al di là di ogni aspettativa».
Per pensare al futuro, ripassare dopo la salvezza: “Oggi mi godo Ricci convocato nella Nazionale maggiore, Maggiore, Marchizza e Pobega nell ’Under 21. Grandi soddisfazioni per tutti. Il futuro? Pensiamo a salvarci, poi vedremo. Servirà arrivare a 37-40 punti come tutti gli anni”.