Nuovo CT, stesso desiderio. Con l’avvento alla guida dell’Italrugby di Kieran Crowley, Sergio Parisse potrebbe finalmente veder realizzarsi il sogno di giocare un ultimo match con la maglia della Nazionale e rendere così omaggio ai colori che tanto gli hanno dato in carriera in termini di emozioni vissute.
Sono due anni che il numero 8 attende speranzoso che i pianeti si allineino per veder avverarsi il suo ultimo proposito azzurro. Nel 2019 infatti il tifone Hagibis ha cancellato il match di Rugby World Cup contro la Nuova Zelanda in cui Parisse avrebbe dovuto dire addio alla Nazionale, mentre nel 2020 è occorsa la pandemia a vanificare ogni tentativo.
Passato l’incubo Covid-19 e salutato Franco Smith, l’intento del nativo di La Plata potrebbe definitivamente concretizzarsi l’anno prossimo con Kieran Crowley, tecnico che Parisse, pur non conoscendolo molto bene, spera possa venirgli incontro accontentando la sua richiesta.
“Ho ancora voglia di disputare un’ultima gara con la maglia dell’Italia” ha dichiarato al giornale Var-Matin l’ex Benetton e Stade Français.
“C’è un nuovo selezionatore che non conosco molto bene. Non ci ho ancora parlato. La tournée estiva in Nuova Zelanda è stata annullata ma la squadra giocherà in autunno contro gli All Blacks, l’Argentina e l’Uruguay. Per il momento sono totalmente concentrato sul club e questi pensieri non mi passano per la testa. Quando verrà il momento, ne discuterò con il nuovo commissario tecnico” ha confidato Parisse, pronto a rinnovare per un altro anno in Francia col Tolone.
“La mia priorità è giocare la prossima stagione al Tolone. Dobbiamo discutere di alcune cose, ma ci siamo e il club farà l’annuncio ufficiale quando sarà il momento giusto. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma ho deciso di fare un’altra stagione da giocatore, senza alcun compito da allenatore”.