Con la sconfitta per 3-2 rimediata al tie-break contro gli Stati Uniti, la Nazionale azzurra di volley femminile ha visto sfumare il primo posto nel girone eliminatorio.
Il destino di Paola Egonu e compagne ora è legato all’esito della gara tra Russia e Turchia, un match che deciderà sia il piazzamento finale dell’Italia che il suo avversario ai quarti di finale.
“Ai quarti di finale ci arriviamo arrabbiati, ci tenevamo a vincere il girone” ha affermato il c.t. Davide Mazzanti.
“Facciamo più fatica del previsto in attacco e questa cosa un po’ ci pesa. Serve liberarsi, credo sia quella la chiave dell’Olimpiade. Come riuscirci? Servono partite, noi stiamo spingendo cercando di trovare continuità ed efficacia che ci appartiene” ha spiegato il tecnico azzurro prima di approfondire ulteriormente le difficoltà tecniche del momento.
“Quando le attaccanti fanno fatica, non è semplice per la palleggiatrice trovare soluzioni e ci perdiamo: dobbiamo avere la forza di essere un po’ più stabili. Preoccupato? No, gasato. Il sorteggio è importante ma nella mia esperienza, quando ho festeggiato, il giorno dopo ho caricato le valigie sul pullman”.