Un’altra giovane vita spezzata, un altro drammatico lutto nel mondo del calcio. Si è infatti spento in queste ore Jhon Mario Tirado Alvarez, 22enne colombiano che giocava in Bolivia nelle fila del Real Cochabamba. Il giocatore ha perso la vita durante l’allenamento a seguito di un normale contrasto di gioco con un compagno. Si tratta peraltro del terzo caso di morte prematura in Bolivia solamente nel 2024.
- Una morte improvvisa e senza senso
- Morte in campo, terzo caso in Bolivia
- Il messaggio della sua squadra di club
Una morte improvvisa e senza senso
La notizia della morte improvvisa di Jhon Mario Tirado Alvarez è stata riportata dal quotidiano Diario Olé. In base a quanto raccontato, il giovane calciatore si è accasciato al suolo durante una normale sessione di allenamento a seguito di un contrasto con un compagno di gioco. Una volta finito a terra, il 22enne colombiano non si è più rialzato nonostante l’immediato tentativo di rianimazione dei sanitari.
Morte in campo, terzo caso in Bolivia
Una tragedia inspiegabile che va a unirsi a tutte quelle avvenute nel mondo del calcio nel solo 2024. Pensando alla Bolivia, si tratta infatti del terzo caso: anche il colombiano Guillermo Denis Beltran è morto in maniera piuttosto analoga a seguito di un malore avvenuto durante un allenamento; in precedenza l’amara sorte era toccata a Jhonatan Fernandez Limachi del Deportivo Fatic sebbene in quel caso ci fosse stato anche un impatto con la testa dopo uno scontro di gioco.
Il messaggio della sua squadra di club
Quanto avvenuto in queste ore ha lasciato sgomenti amici, compagni di squadra e parenti del ragazzo. La squadra di Tirado, il Real Cochabamba, ha espresso il suo dolore per la perdita attraverso un sentito ed emozionante messaggio sui social media: “Oggi piangiamo la tua partenza, ma sappiamo che ora segnerai goal in cielo, vola alto Mario, ci mancherai, sei stato un grande calciatore e un essere umano ancora più grande“.