La sua prima stagione in Ducati non è certo soddisfacente, ma Jorge Lorenzo aveva messo nel conto un periodo di adattamento. Magari non il fatto che il compagno di box Andrea Dovizioso fosse in testa al Mondiale, ma il pilota maiorchino ne ha pure per il forlivese nell’intervista “di fuoco” rilasciata a “La Repubblica” nella quale il campione del mondo ha attaccato senza mezzi termini pure Valentino Rossi.
“Mi auguro che il Mondiale lo vinca Dovizioso – ha detto Lorenzo – Siamo due piloti Ducati: se posso aiutarlo, nessun problema, ma tra il suo mondiale e una mia vittoria in gara, allora scelgo la seconda. I miei problemi con la Ducati? Ho dovuto capire tante cose in poco tempo, mentre Andrea guida la stessa moto da 5 anni: con la sua esperienza pure io avrei fatto bene. Ho uno stipendio dieci volte più alto del suo, ma quando abbiamo firmato i contratti io avevo 3 titoli e 44 vittorie in MotoGp, Andrea una sola. Dovizioso è comunque molto bravo: se in passato non ha vinto molto, è perché ha trovato tanti avversari di livello. Se hai la fortuna di correre in stagioni più modeste puoi vincere 5 o 6 titoli ed essere considerato uno dei migliori della storia“.
A buon intenditor poche parole ? No, Lorenzo non si risparmia e cita apertamente Valentino:
“Gli avversari di Rossi erano piloti bravi, ma con Marquez, Stoner e Pedrosa il livello si è alzato moltissimo e vincere è diventato molto difficile. Non mi piace avere peli sulla lingua, meglio essere odiato per quel che sei, che amato per ciò che non sei. L’assenza di Rossi a Misano? I piloti passano, il motociclismo resta. Certo, Rossi è stato uno di quelli con più carisma e ha attratto molta gente, ma quando smetterà, il motociclismo continuerà lo stesso. E domenica correremo: il pubblico si divertirà“.
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