L’esperienza italiana di Juan Pablo Carrizo non è stata esaltante. Una maniata di partite tra lazio ed Inter, tanti errori e un addio scivolato via in sordina. Intervistato da ‘TNT Sports’ il portiere argentino, ora svincolato, ha svelato un retroscena riguardo il momento in cui la Lazio lo cedette in prestito al Real Saragozza prima e al River Plate poi, per poi riportarlo alla base.
La volontà di Carrizo era quella di restare in Argentina: “Io volevo rimanere nel River, il peggio era passato e non era il momento di andar via – ha detto il portiere, come riportato da ‘Lalaziosiamonoi’ – Feci tutto il possibile per rimanere e ritardai il ritorno in Europa, ma l’opzione di acquisto era di sei milioni di dollari. Mi sarei dovuto presentare alla Lazio all’inizio di giugno e arrivai solamente alla metà. In quel momento decisi di non parlare per rispetto dei tifosi”.
Il portiere si consultò anche con un illustre ex laziale, all’epoca allenatore del River: “Parlai con Almeyda e gli dissi che volevo continuare a lottare, lui mi risposte che dovevo andare in Europa perché il club si stava ricostruendo”.
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