Juve, accordo con Procura Figc sul patteggiamento: anticipato il processo

Clamorosa accelerata nel maxiprocesso alla Juventus: la società bianconera chiede il patteggiamento, trattative in corso con la Procura Figc. Udienza anticipata al 30 maggio.

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Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Clamorosa accelerata sul fronte del maxiprocesso Juve. L’udienza che avrebbe dovuto aver luogo il prossimo 15 giugno, col club bianconero chiamato a rispondere delle accuse contenute in ben quattro filoni d’indagine (manovra stipendi 2019-2020; manovra stipendi 2020-2021; rapporti con agenti collusi; partnership opache con altri club) è stato infatti anticipato a domani, martedì 30 maggio. Il motivo? Juventus e Procura Figc avrebbero trovato l’accordo per il patteggiamento.

La Juve accelera: patteggiamento e processo subito

Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa, che citano fonti vicine alla società bianconera e alla stessa Procura della Federcalcio, la Juventus ha chiesto e ottenuto a Chiné la possibilità di patteggiare la propria pena. L’accordo sarebbe prossimo alla chiusura e lo dimostra proprio il fatto che l’udienza è stata anticipata di oltre due settimane. Sin qui la Juve aveva sempre respinto tutti gli addebiti. Ma qualcosa, evidentemente, deve essere cambiato.

Cambio di strategia Juve: il senso delle parole di Calvo

Suonano a questo punto molto più chiare le parole del Ceo Calvo poco prima dell’inizio del match dello Stadium tra Juventus e Milan, poi perso di misura dalla formazione allenata da Allegri. Il dirigente bianconero aveva bollato come “acqua passata” la storia del -10 per il caso plusvalenze, lasciando intuire come la strategia societaria potesse essere arrivata a un punto di svolta. Rumors confermati dalle voci del giorno dopo. La Juve è pronta a patteggiare. Riconoscendo, implicitamente, la propria colpevolezza. Ma, probabilmente, limitando i danni. Sempre che il Tribunale Federale giudichi congrua la pena concordata in sede di patteggiamento e dia il via libera all’accordo.

Patteggiamento Juve: gli scenari a breve e medio termine

Fosse stato chiesto prima del deferimento, il patteggiamento avrebbe consentito alla Juventus di dimezzare la pena chiesta dalla Procura Figc. Adesso, invece, lo “sconto” sarebbe solo di un terzo. Quale scenario? La Juventus al momento è settima con sei punti di vantaggio sull’ottava: giocherebbe la Conference League. Per essere afflittiva, la pena deve togliere alla Vecchia Signora la possibilità di giocare la prossima edizione delle coppe o se non altro di lottare per l‘Europa League. Quindi due o tre punti di penalità. Ma se la richiesta di Chiné dovesse essere molto più pesante, non è escluso che alla Juve possano essere comminati dei punti di penalizzazione nella classifica di quest’anno, più altri da scontare all’inizio della stagione successiva.

Juve, accordo con Procura Figc sul patteggiamento: anticipato il processo Fonte: ANSA

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