Pensare alla coppia difensiva composta da Leonardo Bonucci e da Giorgio Chiellini, fresco di rinnovo, aveva permesso di immaginare una formazione, quella bianconera, in alto in classifica e consapevole di dover ripartire dalla difesa, con un Matthijs de Ligt pronto alla consacrazione e un atteggiamento piรน attento e coperto. Cosรฌ non รจ stato.
Eโ cambiato anche un poโ โlโAllegri pensieroโ, se vogliamo, come ammesso dallo stesso allenatore della Juventus al termine della sfida contro il Milan, ai microfoni di DAZN.ย โLa responsabilitร รจ mia, ho sbagliato i cambi: dovevo mettere gente piรน difensiva, la partita ormai era in cassaforte e ho sbagliatoโ.
Si vince 1-0? Si mette in campo linfa nuova dal punto di vista offensivo, senza badar troppo alla protezione del vantaggio: non a tutti piace la seconda opzione, quella conservativa, sia chiaro. Allegri รจ stato a lungo criticato, durante la sua prima esperienza alla Juve, innanzitutto per questo.
Al di lร dellโatteggiamento e della lettura del momento, comunque, il dato lapalissiano รจ che no, la difesa della Juventus definita โimperforabileโ allโindomani degli Europei non รจ cosรฌ solida come in passato. Come, in breve, mostrato con lโallenatore livornese in panchina.
I numeri non mentono, in attesa (sia chiaro, va precisato) delle prossime gare: la squadra bianconera ha subito almeno un goal nelle ultime 18 partite di campionato disputate dallo scorso 5 marzo. Eโ un โrecordโ Europeo: nessuno nei โTop 5โ, nei principali campionati europei, ha fatto registrare questo dato.
Solo in due circostanze la Juventus ha fatto peggio: nel 1955, quando prese goal per 21 match di fila, e nel 2010, precedente recente, quando fece registrare una striscia di 19 partite con almeno una rete subita in Serie A.
A questo va aggiunto un altro emblematico, se รจ vero che molte delle vittorie passano dalla difesa: la formazione di Allegri non ha ancora conquistato un solo successo in questa edizione del campionato. Eโ la quarta volta che succede nella sua storia: era giร accaduto nel 1942/43, nel 1955/56 e nel 1961/62.
Nel primo caso i bianconeri terminarono la stagione al terzo posto in classifica alle spalle di Livorno e Torino, nel secondo, invece fu dodicesimo posto (formalmente nono a pari punti con SPAL, Genoa, Torino e Lanerossi Vicenza).
Anche nel 1961/62 i bianconeri arrivarono dodicesimi: fu, insieme a quello del 1955/56, il peggior piazzamento dopo una stagione, sul campo.
Non sappiamo ancora come si evolverร il campionato della Juventus, se riprenderร a macinare gioco e a consegnare certezze o se quella aperta da questo avvio sia una vera e propria crisi: Massimiliano Allegri e i suoi avranno tanto su cui lavorare, partendo dalla base. Questa difesa, allo stato attuale, non รจ โimperforabileโ. Poi viene il resto.