Da ieri sera è l’argomento del giorno: il rigore non concesso da Di Bello al Bologna nel match all’Allianz contro la Juventus resta tema di polemica. Giornali, tv e web attaccano pesantemente il fischietto di Brindisi mentre su La Repubblica esce una frase che avrebbe pronunciato l’arbitro dopo l’episodio contestato.
- Rigore negato: Perin rivela il giudizio di Di Bello
- Di Bello assicura che sono caduti assieme
- Di Bello sarà fermato da Rocchi
- Tifosi scatenati sui social contro Di Bello e Var
- Rigore Juventus-Bologna, l'Aia boccia Di Bello
Rigore negato: Perin rivela il giudizio di Di Bello
Ieri stato il portiere della Juventus Perin a rivelare alcune parole dette in campo da Di Bello, dicendo: “Non ho percepito cosa sia successo, avevo appena fatto una parata. L’arbitro ha deciso così e noi rispettiamo sempre le decisioni. A me sembra uno spalla a spalla, dal campo ho sentito l’arbitro dire così. Non guardiamo il passato, ma il presente”.
Di Bello assicura che sono caduti assieme
Su La Repubblica si legge invece il virgolettato dell’arbitro: “Ho visto bene io, sono caduti assieme“: Parole, dette alle panchine di Juventus e Bologna dopo il contatto tra Iling-Junior e Ndoye. La spiegazione dell’arbitro pugliese spiegherebbe almeno in parte il motivo per il quale poi non si è andati al VAR: la decisione di Di Bello avrebbe di fatto mantenuto l’interpretazione vista sul campo, senza che gli assistenti al monitor lo “forzassero” a riguardare l’immagine.
Di Bello sarà fermato da Rocchi
Stando ai giornali, ma anche alla logica, il fischietto brindisino verrà fermato a tempo indeterminato da Rocchi. In molti, compresi i vertici arbitrali, sono rimasti senza parole ma sul web intanto infuria la polemica.
Tifosi scatenati sui social contro Di Bello e Var
Fioccano le reazioni: “Non ci basta la sospensione di Di Bello e di Fourneau (VAR), che andrebbe fatta a tempo indeterminato e rivisto il ruolo di internazionale del brindisino. Adesso VOGLIAMO SENTIRE GLI AUDIO“, oppure: “Il problema non è solo Di Bello ma anche il “varista”…” e anche: “Non c’è giustificazione all’episodio di ieri, se è un errore tecnico va fatto smettere se si sospetta un furto va iniziata un’indagine. Una terza via non c’è” e ancora. “Possono anche fermare Di Bello, ma non potranno mai fermare la malafede”
C’è chi scrive: “Un arbitro che non vede nulla e nemmeno ha il buon senso di andare a rivedere le azioni non deve essere sospeso… deve essere congedato in via definitiva!” e anche: “Quello da fermare è il Varista…l’arbitro può anche sbagliare, perchè il supporto tecnologico interviene in caso di errore”. Parlano anche gli juventini: “Mi raccomando fermiamolo solo per l’errore a favore della Juve, degli errori a favore del Bologna, invece tutto ok” e anche: “Il rigore per il Bologna c’era nessuno ne discute ma un giornalista serio parlerebbe anche dei 2 alla Juve”.
Infine la chiosa: “La decisione per me corretta sarebbe calcio di rigore, ma con “sola” ammonizione, perché imo Iling compie un intervento per, comunque, cercare (ma non trovare) il pallone (da qui, appunto, la mia valutazione di DOGSO ed il “solo” giallo da comminare al giocatore juventino)”.
Rigore Juventus-Bologna, l’Aia boccia Di Bello
Nel corso del pomeriggio, intanto, è arrivata una prima dichiarazione ufficiale da parte di fonti Aia sull’episodio incriminato. Una dichiarazione di “fonti interne all’Associazione Italiana Arbitri” riportata dall’Ansa. E il giudizio su Di Bello e sulla squadra Var non è certamente positivo:”Il rigore non concesso al Bologna per il fallo dello juventino Illing jr. su Ndoye è un errore evidente, prima dell’arbitro e poi dei due uomini in sala Var”.