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Pagelle Juventus-Bologna 1-1: Zirkzee ispira Ferguson. Vlahovic la riprende. Locatelli fischiato

Top e flop della partita Juventus-Bologna, valevole per la 2° giornata di serie A 2023/2024: Zirkzee sugli scudi ma Ferguson è il marcatore. Illing cambia faccia ai bianconeri. Male Locatelli

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

L’esordio a Udine aveva un po’ illuso la Juventus che stavolta invece fa fatica alla sua prima stagionale in casa. I bianconeri partono anche discretamente bene ma vanno sotto: Zirkzee davanti si muove bene e gioca un pallone che Ferguson è bravo a depositare alle spalle di Perin. La reazione di Madama avviene soltanto nella frazione di gioco con Vlahovic che segna due volte: alla prima il fuorigioco di Rabiot gli toglie la gioia, alla seconda invece è tutto buono! Il Bologna reclama per un calcio di rigore non concesso per un intervento in ritardo di Iling-Junior su Ndoye. Nel finale recupero abbondante con tutte e due le squadre che ci provano. La Juve prova a costruire, gli ospiti ripartono. Nulla da fare: finisce 1-1.

Juventus-Bologna: la chiave della partita

Si dice che due indizi costituiscano una prova. Ed effettivamente è così anche per la Juventus che parte con la difesa schierata alta pronta a duelli uomo contro uomo, pressing e esterni alti. Il problema è che le idee scarseggiano così basta un Bologna ordinato e compatto, oltreché sbarazzino quando attacca, per mandare in crisi la formazione guidata da Massimiliano Allegri. Bremer e Alex Sandro pasticciano, scontrandosi l’uno contro l’altro, Zirkzee ne approfitta per imbeccare l’implacabile Ferguson: è 1-0 per gli ospiti sotto lo sguardo entusiasta di Thiago Motta. Nella ripresa i bianconeri cambiano marcia, trovando il pari con Vlahovic abile a sfruttare una sponda di Bremer: Rabiot è però in fuorigioco e il Var annulla tutto. Poi è il Bologna a reclamare per un calcio di rigore dopo un contatto tra Iling Junior e Ndoye che Di Bello decide di non sanzionare. L’esterno inglese si rifà fornendo l’assist a Vlahovic per il gol del pareggio. Di testa e stavolta è tutto buono.

Rivivi le emozioni di Juventus-Bologna

Juventus, cosa ha funzionato

La Juve ha alzato il baricentro e ha definito le gerarchie all’interno della rosa. Oggi è più chiaro rispetto al passato cosa abbia in mente Max Allegri. Rispetto alla formazione precedente i cambi sono stati soltanto due: Perin per Szczesny, out solo per un infortunio, e Fagioli che si è ripreso la maglia da titolare panchinando Miretti. La squadra ci ha messo voglia in campo, provando a invertire l’inerzia di una partita storta. Vlahovic ha risposto ancora una volta presente, sfruttando appieno le poche occasioni concesse. Iling-Junior altra nota lieta: entra e spacca le partite.

Juventus, cosa non ha funzionato

Se l’atteggiamento è differente idee e qualità continuano a mancare. La mediana della Vecchia Signora è un buco nero: non costruisce, fa fatica a contrastare, non pensa. Il reparto avrebbe bisogno di linfa nuova. Pesa l’assenza di un regista a metà campo, ruolo nel quale già nella passata stagione Locatelli ha dimostrato di non trovarsi a proprio agio. Anche Fagioli è stato piuttosto spento e Rabiot vive di sprazzi. Manca inoltre un collegamento tra il reparto mediano e l’attacco con Chiesa a disagio da seconda punta e Vlahovic isolato. Con i cambi sulle fasce la situazione è migliorata da questo punto di vista.

Le pagelle della Juventus

Perin 6 Nessuna responsabilità sul gol né altro di particolare da evidenziare.

Danilo 6,5 Il capitano è il più convincente della retroguardia bianconera. Qualche errore di impostazione ma sempre sul pezzo.

Bremer 5 Goffo e pasticcione. Con la palla tra i piedi dà sempre la sensazione di non sapere che fare.

Alex Sandro 5,5 Impreciso. Ndoye lo mette in difficoltà in più di un’occasione.

Weah 6,5 Sì, ha sempre un po’ il freno a mano tirato. Però è uno dei più vivi della squadra.

Fagioli 5 Quanti errori. Giornata storta!

Locatelli 5 Ricordate il cane Balto? Anche lui non si sa cosa sia: non costruisce e copre male.

Rabiot 5,5 A volte entra fuori tempo. Rispetto agli altri compagni di reparto ci mette grinta ma non è sufficiente.

Cambiaso 5,5 Nella prima i suoi tagli verso il centro erano state una delle chiavi tattiche della partita. Stavolta non solo non si accentra ma non fa neppure il resto dei compiti richiesti.

Chiesa 6 Sufficienza per la generosità messa in campo.

Vlahovic 6,5 Due gol di cui uno buono. Il serbo c’è.

Iling-Junior 6,5 Rischia su Ndoye e l’arbitro lo grazia. Poi fornisce un assist splendido per Vlahovic

Pogba 6 Ci mette fisico e la qualità che mancavano in campo.

Milik 6 Tiene palla, prende colpi e fa salire la squadra.

McKennie 6,5 Quello di esterno non è il suo ruolo ma lo interpreta bene, con spirito di sacrificio e anche coraggio.

Top e flop del Bologna

Zirkzee 7 A concludere ci arriva poco o nulla, ma davanti fa sentire il suo peso. Lotta, scambia e serve assist. L’addio di Arnautovic è un po’ meno amaro.

Ferguson 7 Sette gol lo scorso anno ed è il primo a bucare la porta avversaria anche in questa stagione. Tempi di inserimento lodevoli e capacità di concludere da attaccante puro.

Moro 6,5 Uomo ovunque nella mediana dei felsinei.

Lykogiannis 5,5 Dalle sue parti si soffre un po’ di più.

Corazza 5,5 Entra e si perde Iling.

Orsolini 6 Definirlo flop è eccessivo, però nell’attacco rossoblù è quello meno pimpante.

Il tabellino di Juventus-Bologna 1-1

JUVENTUS (3-5-2): Perin, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah (dall’82’ McKennie), Fagioli (dal 66′ Pogba), Locatelli (dall’82’ Yildiz), Rabiot, Cambiaso (dal 66′ Iling-Junior); Vlahovic, Chiesa (dal 73′ Milik). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Garofani, Gatti, Huijsen, Rugani, Kostic, Miretti, Nicolussi Caviglia, Kean, Soulé.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Lykogiannis (dal 60′ Corazza); Moro (dal 60′ Dominguez), Aebischer (dall’85’ El Azzouzi); Ndoye (dal 92 Fabbian), Ferguson, Orsolini (dal 60′ Karlsson); Zirkzee. All. Thiago Motta. A disp. Ravaglia, Gasperini, Joaquin Sosa, Bonifazi, De Silvestri, Van Hooijdonk, Urbanski.

Arbitro: Di Bello di Brindisi

Ammoniti: 11′ Rabiot, 16′ Posch, 88′ Yildiz

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