Le strade di Massimiliano Allegri e della Juventus si separano. Stasera allo Stadium sarà l’ultima partita dei bianconeri con il tecnico degli ultimi trionfi in panchina. Cinque scudetti, quattro Coppe Italia e due Supercoppe negli ultimi cinque anni, col livornese al timone della squadra: come lo accoglieranno i tifosi, gli stessi che negli ultimi tempi spesso lo hanno bersagliato di critiche e rimbrotti per il non gioco, lo spettacolo assente e l’eccessivo difensivismo costato carissimo in certe partite (in particolare con l’Ajax)?
Applausi – Molti tributeranno ad Allegri i doverosi riconoscimenti: striscioni, cori di giubilo e una meritata standing ovation per l’allenatore che ha accompagnato la Juve alle straordinarie cavalcate delle ultime stagioni. Sul web è lunga la successione di commenti pro Max, con la promessa di salutarlo nel migliore dei modi allo Stadium. “Grazie Max per quello che hai fatto per questi colori, è mancata la ciliegina ma resti sempre un grande mister”, scrive un fan. Un altro lo accomuna ai grandissimi della storia della Vecchia Signora: “Max Allegri! Un uomo umile e vincente. Assieme a Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi ha scritto la storia della Juventus. Buona fortuna”. Un altro ancora non ha rimpianti: “Non scordatevi due finali di Champions, io penso che solo il più grande cioè Guardiola possa fare di più. Grazie Max e arrivederci”.
Le critiche – Qualcuno però non dimentica. Anche nel giorno dei saluti non mancheranno i contestatori, magari ben camuffati tra gli spalti dell’impianto torinese. “Fino a ieri era un cog…adesso tutti a dirgli grazie..ipocriti…”, scrive con franchezza un fan indignato su una pagina di tifosi su Facebook. Un altro punta l’indice sui troppi infortuni causati dalla sua gestione: “Grazie di tutto mister. Ma secondo me con questa squadra si poteva e si doveva fare di più, anche gli infortuni: lo staff doveva gestire meglio gli allenamenti”. Quindi le critiche si fanno più esplicite: “All’inizio ti ho difeso ma quest’anno vedendo giocare l’anticalcio che proponevi non c’è l’ho più fatta ed è giusto che sia finita così. Comunque ti sarò sempre grato per tutto quello che ci hai fatto vincere. Grazie Mister buona fortuna”. E un altro infierisce: “Non è questione di vincere o di perdere. È sempre la maniera. Siamo usciti dalla Champions in maniera penosa. Squadra spompata. La colpa è mia o di chi ne è al timone?”.