Ci sono novità importanti per il futuro di Federico Bernardeschi. Quello che nel corso dell’estate doveva essere un divorzio annunciato dalla Juventus potrebbe trasformarsi in un amore rinnovato, se sono vere le indiscrezioni che parlano di incontri già fissati col suo agente Mino Raiola per definire le strategie. Un’ipotesi che sta prendendo sempre più consistenza in casa Juve è quella di confermare il calciatore, attualmente agli Europei con la nazionale italiana, rinnovandogli il contratto in scadenza nel 2022.
Bernardeschi, fissato incontro Raiola-Cherubini
A dare importanti ragguagli sulla trattativa è la Gazzetta dello Sport con un corposo articolo sul numero oggi in edicola. Eccone uno stralcio: “Il giorno in cui è arrivata la notizia del Massimiliano Allegri bis, uno dei più felici era Federico Bernardeschi, che con Max ha vissuto le sue due migliori stagioni bianconero e adesso spera che l’incantesimo si ripeta, perché l’ultima cosa che vorrebbe è lasciare la Juventus”. Sempre secondo la ‘Rosea’, dopo l’Europeo è già stato programmato un incontro tra Mino Raiola e il plenipotenziario di mercato bianconero, Federico Cherubini, per parlare del futuro dell’ex viola. La sua priorità resta la Juventus, solo un’offerta consistente dalla Premier potrebbe fargli cambiare idea. Offerta che al momento non c’è.
Bernardeschi rimane? I tifosi bianconeri non fanno salti di gioia
La prospettiva della permanenza di Bernardeschi, però, non fa fare salti di gioia ai sostenitori bianconeri, almeno per il momento. “Ma dai, siamo su Scherzi a parte? È un bidone, l’hanno capito tutti”. Oppure: “Peggio di una piattola, aggrappato letteralmente a un contratto interminabile”. Per altri la soluzione è semplice: “Basta non rinnovare il contratto… anche a costo di perderlo a zero! Certamente se dopo le due ultime stagioni vuole rimanere è veramente solo per i soldi…È una storia ampiamente finita”. E ancora: “Preghiamo perché quest’offerta dalla Premier arrivi presto allora”. Mentre altri invitano a maggiore concretezza: “Perdiamo solo tempo, meglio lanciarsi su altri obiettivi”. Oppure: “Questa non è una strategia di mercato, è inutile accanimento terapeutico”.