Il mercato non è finito. La rivoluzione in casa Juventus continua anche se al momento solo sul piano della programmazione in vista della prossima estate. La società bianconera è stata letteralmente scatenata in chiave mercato riuscendo a mettere a segno colpi importanti ma soprattutto dando la sensazione di voler cambiare completamente direzione.
Juventus: occhi puntati al futuro
La dirigenza bianconera ha deciso di cambiare completamente marcia sul mercato iniziando già nel corso del mercato di gennaio quello che sembra un vero e proprio nuovo ciclo. Hanno dato l’addio Ramsey, Bentancur e Kuluseveski, ed alla corte di Allegri sono arrivati due giocatori importanti come Zakaria e Vlahovic (oltre che il giovane Gatti per il prossimo giugno).
Ma le grandi operazioni non si sono fermate con la Juventus che ha già cominciato a lavorare in vista del prossimo mercato. L’obiettivo è quello di costruire una squadra giovane capace di vincere in Italia e in Europa con un occhio al monte ingaggi che potrebbe ridursi sensibilmente nei prossimi mesi. Per questo Cherubini sembra aver già intavolato la trattativa che porta a Nicolò Zaniolo della Roma.
Zaniolo: l’apertura di Tiago Pinto
Dopo un paio di stagioni molto sfortunate, Zaniolo è tornato in campo in questa stagione diventando uno dei punti inamovibili nella Roma di Josè Mourinho e la Juventus pensa a lui anche nel caso in cui Paulo Dybala dovesse decidere di non rinnovare più il suo contratto con il club. Per convincere la Roma i bianconeri, secondo le ultime voci di mercato, sarebbero disposti a mettere sul piatto anche McKennie e Kean.
Juve: i tifosi bocciano lo scambiano
Il centrocampista statunitense è diventato uno dei punti cardine della squadra di Allegri in questa stagione e non sono disposti a rinunciare a un giocatore giovane e importante. “Per me è un no – scrive Viper – a queste condizioni no. Io McKennie me lo terrei stretto”. Anche Fabio la pensa allo stesso modo: “McKennie non è da “mettere nelle operazioni” come un Dragusin qualsiasi. Se lo devi vendere, va scelto il momento adatto e farci i soldi giusti. Non iniziamo a svalutare giocatori da cui si può tirare su ancora parecchio sia sul campo che economicamente”.