I piani rimonta della Juve saltano. È il Sassuolo a vincere allo Stadium, gettando nello sconforto tutto l’ambiente bianconero. Due a uno, con rete decisiva firmata da Lopez proprio allo scadere, approfittando delle praterie concesse da una squadra tutta sbilanciata in attacco. Lo specchio di una crisi che si riaffaccia in tutta la sua evidenza, proprio quando sembrava che il peggio fosse ormai alle spalle e che fosse tornata la Juve solida, cinica e spietata che vuole il suo allenatore.
Juve-Sassuolo, Frattesi gela lo Stadium
Nel primo tempo la Juve parte bene, ma il gol non arriva. Dybala coglie un palo e nel finale di frazione è Frattesi a gelare lo Stadium con la zampata che porta in vantaggio il Sassuolo. “Con Rabiot non si va da nessuna parte. Penosi”, è il commento di un tifoso che individua nel francese l’anello debole della squadra. Altri supporter sono parzialmente d’accordo: “Tutto il centrocampo è da terza categoria”. Ce n’è anche per Allegri, ovviamente: “Il mister dice: mica possono giocare sempre con gli stessi? Scusate ma l’Inter, il Milan e tutte le altre fanno giocare sempre il 90% dei titolari, noi dobbiamo sempre cambiare?”. E ancora: “Morata da rispedire all’Atletico e prendere un centravanti vero”. Solo qualcuno predica calma: “Noi abbiamo fatto la partita e loro il gol…c’è tempo per rimontare”.
McKennie trova il pari, Lopez firma la beffa
Nella ripresa Allegri lancia Cuadrado e Kaio Jorge, ma ad acciuffare il pareggio ci pensa uno dei calciatori più contestati: McKennie. “Dai che la vinciamo”, è la certezza di molti dopo la rete del momentaneo 1-1 firmata a 15′ dal termine dallo statunitense. La Juve in effetti ci prova: “Un muro questo Sassuolo. E pensare che dicono che contro di noi si scansi”, scrive un tifoso arrabbiato. Passano i minuti e l’ansia aumenta: “Kulusevski da quanto è entrato non ne ha azzeccata una”, nota un fan. E proprio quando il pareggio sembra scritto, arriva la beffa al fotofinish firmata da Lopez. “Adesso basta, siamo semplicemente inguardabili”. Oppure: “Com’era Allegri: volevi vincere con due gol di scarto?”. E ancora: “È da agosto che scrivo che siamo da ottavo posto”.