Juventus, Pogba è un rebus infinito: il rientro resta un'incognita

Adesso è praticamente certo: il centrocampista francese salterà la trasferta con l'Udinese e la prima giornata di Serie A. I tempi di recupero e l'Arabia Saudita alla finestra.

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Marco Festa

Giornalista

Frequentatore di stadi ed esperto di calcio, ama agganciare e far domande a idoli e futuri campioni. Anzi, spesso precorre gli addetti ai lavori e li scova prima di loro

Si scrive Paul Pogba, si legge rebus. Il centrocampista non sarà a disposizione per Udinese-Juventus in programma il prossimo 20 agosto alle 20:45, valida per la prima giornata di Serie A 2023/2024.

Quando recupera Pogba? La domanda è diventata un tormentone che si ripete ormai da un anno, da quando il francese è tornato in bianconero dal Manchester United ma non è praticamente mai riuscito a essere a disposizione per noie fisiche che lo hanno tormentato dando vita a una sorta di calvario sportivo.

Juve, Pogba e il calvario sportivo: i problemi fisici

Paul Pogba è ancora ai margini del progetto tecnico di Massimiliano Allegri, che non sa quando potrà contare su di lui. Il fuoriclasse francese ha dovuto sostenere una preparazione specifica, personalizzata e più lunga rispetto a quella dei compagni di squadra per evitare di incappare in nuove ricadute di natura muscolare. Da scongiurare il pericolo che, sottoponendolo immediatamente a carichi di lavoro intensi, Pogba sia di nuovo costretto ad alzare bandiera bianca.

Se la lesione al menisco destro, rimediata un anno fa proprio negli Stati Uniti, è stata determinata da un evento traumatico che non si poteva, ovviamente, mettere in preventivo è cruciale non affrettare i tempi per il suo rientro evitando che le scene vissute contro la Cremonese, quando crollò a terra per un problema al quadricipite della coscia sinistra, si ripetano.

Juve, Pogba tra voglia di riscatto e sirene dall’Arabia Saudita

Sullo sfondo resta sempre l’Al-Ahli che è pronto a mettere sul piatto un’offerta fuori mercato, ma non prima di aver ricevuto tutte le garanzie del caso per quanto riguarda la sua tenuta fisica. A prescindere, Pogba non sarebbe propenso a trasferirsi in Medio Oriente perché desidera ardentemente riscattarsi e ripagare la Juve per la fiducia incondizionata che gli ha concesso:

“Rimanete sintonizzati, torneremo più famelici che mai”

ha promesso Il Polpo non più di qualche giorno fa ai fan statunitensi presenti a bordocampo in uno degli allenamenti a Los Angeles, al Sullivan Field, all’interno della Loyola Marymount University.

Allegri aspetta Pogba ma non si sbilancia sul rientro

Massimiliano Allegri ha affrontato il tema Pogba con grande onestà intellettuale spiegando che:

“Al momento è difficile dire quando potrà rientrare, ha fatto un solo allenamento con la squadra, anzi mezzo perché con noi ha lavorato solo nella prima parte. Speriamo che dal 7 agosto possa alzare i ritmi, ma per la prima di campionato sarà molto difficile che possa farcela. Naturalmente noi contiamo tutti di poterlo riavere il prima possibile”.

Lo stipendio da 10 milioni di euro netti a stagione diventa sempre più un fardello del quale Pogba viene “accusato” dai tifosi, che sono divisi a metà tra l’impazienza di vederlo all’opera e la frustrazione per il continuo dilatarsi in avanti dei tempi necessari a farlo. Allegri deve per ora fare a meno anche degli acciaccati Fagioli e Rabiot, rimasti alla Continassa:loro sono quasi pronti.

Juventus, Pogba è un rebus infinito: il rientro resta un'incognita Fonte: Ansa

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