Le guardie son diventate ladri, nel senso di lepri che scappano ma per Allegri non è cambiato niente. Con quell’asterisco che spinge l’Inter più giù la Juventus ha la grande chance di portarsi a +4 sui rivali vincendo domani pomeriggio a Empoli, il tecnico bianconero – che ha sempre avuto una sua tabella personale in tasca – ne è consapevole ma non vuol cadere nella trappola di far passare i suoi come favoriti, nè intende perdere energie già da adesso in vista dello scontro diretto del 4 febbraio.
- Per Allegri Sinner è la Juve e l'Inter è Djokovic
- Il tecnico della Juve continua a vedere l'Inter favorita
- Con l'Empoli mancherà ancora Chiesa
Per Allegri Sinner è la Juve e l’Inter è Djokovic
Pur non seguendo molto il tennis il tecnico bianconero non si esime dal parlare dell’impresa di Sinner: “A Livorno gioco il doppio. Sembra una partita di tennis tra Juve e Inter? Questo è difficile dirlo. Diciamo che il calendario fa così. Una volta gioca prima uno e poi l’altro. E’ anche il bello. Se vogliamo metterla così. Per vincere devi fare un tot di punti. Se i punti non li fai poi non arrivi. Cercare di dare continuità perché mantenere la striscia alta non è facile. Nella seconda parte non è facile fare punti. Complimenti a Sinner, partita straordinaria. Lui ha una carriera importante, davanti a un mostro sacro come Djokovic che ha fatto cose incredibili. Paragone? Noi siamo più giovani come età saremmo Sinner, e l’Inter sarebbe Djokovic. Ma non lo so eh, poi la prendono male, son permalosi…”.
Il tecnico della Juve continua a vedere l’Inter favorita
Poi sul duello con l’Inter dice: “Sulla quota scudetto non saprei dire, noi stiamo facendo un percorso e non dobbiamo accontentarci ma c’è un’Inter che sta facendo cose straordinarie ed è la favorita del campionato, confrontarsi con loro, pur facendo un percorso diverso, è una cosa bellissima per noi, l’eventuale +4 non lo prendo in considerazione. Non è lo scontro diretto. Dopo Inter-Juve, chiamiamolo così, c’è anche il Milan. Ha fatto più punti dell’anno scorso e ha passato il periodo peggiore. Ha le carte per rientrare. Pensiamo a noi stessi. A fare i 3 punti. Non è facile. Quando ho detto che bisognare rendere possibile l’impossibile non mi riferivo allo scudetto, ma nel cercare di fare sempre meglio. Poi se ci sarà qualcuno più bravo di noi tanto di cappello”
Con l’Empoli mancherà ancora Chiesa
Dopo un passaggio su Djalo (“Stamattina ha fatto un pezzo con la squadra. Sono state fatte tutte le valutazioni fisiche e atletiche. Rientra da un crociato, aveva lavorato con la squadra. Pian piano lo inseriremo ed è una risorsa per noi”) Allegri spiega come sta la sua squadra: “Non è questione di essere stati più bravi. Abbiamo lavorato molto sui nostri limiti. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Domani ci aspetta però un’altra partita da vincere. Prima tutti vincono, vediamo dopo. L’Empoli ha cambiato allenatore, Nicola si è presentato con una bella vittoria, netta sul Monza, 3-0 rischiando poco e niente”.
Toccherà a Miretti dal 1′: “Credo che giocherà. Ho qualche dubbio sugli esterni. Danilo è diffidato, deciderò se farlo giocare o meno. Per le potenzialità che ha può fare meglio ma deve stare tranquillo, come tutti quelli di minor esperienza vanno lasciati crescere, era capitato anche a Fagioli, è normale”. Mancherà invece Chiesa: “Per domani non è disponibile. E’ stato una settimana fermo. Ha fatto poco e niente. Cerchiamo di portarlo nelle migliori condizioni. Giocatore che va recuperato, è molto importante per noi. Yildiz? sta facendo bene, rispetto a Chiesa, che è unico in questo, strappa meno ma lasciato sereno e libero di crescere e di sbagliare. Per l’età che ha è già molto inquadrato”.