Arrivano nuove sirene dalla Spagna per Paulo Dybala. Secondo i media spagnoli il Real Madrid starebbe preparando un’offerta a tre cifre per l’attaccante della Juventus. La punta argentina dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo ha dovuto modificare il suo ruolo per tornare a rendere al meglio: un cambio che ha diviso il tifo bianconero. La Juve lo considera incedibile ma i blancos sarebbero pronti ad offrire 105 milioni di euro per far traballare le certezze della Vecchia Signora e portarlo a Madrid.
I campioni di Spagna sarebbero in vantaggio rispetto al Manchester City, l’altro club interessato alla Joya della Juventus.
In una recente intervista l’ex Palermo si era espresso così sul suo futuro in un’intervista a Telefoot: “Difficile sapere cosa riserva il futuro. Nel calcio di oggi un giorno giochiamo per una squadra, domani non sappiamo con chi giocheremo. In ogni caso, io sto molto bene alla Juventus”.
Dybala si è anche soffermato sul compagno di squadra, Ronaldo: “Sappiamo quanto Cristiano sia importante e quanto ci dia giorno dopo giorno, ho sempre detto che lui e Messi sono sullo stesso livello. Neymar è messo bene, Mbappè è un giovane che può impressionare ulteriormente, ma per ora Leo e CR7 rimangono i numeri uno”.
“Alla Juve mi hanno trattato molto bene fin dal primo giorno, mi hanno accolto come se fossi da anni con loro. Sono venuti tutti a salutarmi e parlare con me, ho capito com’era la vita in questa squadra. Ora che sono passati quattro anni posso dire che è la mia famiglia. Fin da quando sono arrivato è stato chiaro che una squadra come la Juve aspira a vincere tutti i titoli per cui gioca, ovviamente quest’anno, con i nuovi acquisti, le aspettative sono molto alte specialmente dopo i titoli vinti negli anni precedenti”.
Manca la Champions: “Siamo arrivati in finale di Champions League, ma non abbiamo vinto come tutti avrebbero voluto. Questo potrebbe essere un anno importante, la stagione è iniziata bene, la squadra ha fatto un sacco di punti e ha un buon vantaggio. Siamo consapevoli di potercela fare, ma dobbiamo avere pazienza. C’è ancora molta strada da fare, il campionato è molto lungo, non possiamo mettere il carro davanti ai buoi”.
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