Inquietudine, turbamento e incertezza è quel che trapela dalle chat tra i giocatori della Juventus. Dettagli emersi nel corso del day after all’annuncio delle dimissioni in blocco del CdA e del presidente bianconero, Andrea Agnelli.
Sensazioni frammentarie, ma comprensibili per i bianconeri che avrebbero svelato e palesato le proprie domande, i dubbi e l’insicurezza alimentata da un clima (anche giudiziario) molto complicato che sarebbe all’origine della resa dei conti tra Agnelli e il cugino, presidente di Exor John Elkann.
- Terremoto Juve: la chat esplosiva dei calciatori
- La mossa di Allegri per rassicurare i calciatori della Juve
- Lo stupore e le perplessità degli juventini
Terremoto Juve: la chat esplosiva dei calciatori
Dopo essersi visti respingere le dimissioni proprio da Elkann, l’allenatore Massimiliano Allegri e il direttore sportivo Federico Cherubini hanno provveduto, secondo quel che riporta La Gazzetta dello Sport, a rassicurare la squadra telefonando ai giocatori a partire dai senatori dello spogliatoio e dal capitano, Leonardo Bonucci.
Intanto, potrebbe essere promosso a un ruolo dirigenziale l’ex portiere Marco Storari.
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri
La mossa di Allegri per rassicurare i calciatori della Juve
Ieri nel corso di una giornata sicuramente difficile, Allegri e Cherubini, capisaldi al comando dell’area sportiva, hanno fatto una serie di telefonate ai giocatori per rassicurarli ed evitare allarmismi, una mossa che ha effetti temporanei sugli animi ma che nell’immediato ha consentito ai giocatori di godere di risposte per quanto soggette a verifica infuturo.
Come andranno le cose, si scoprirà strada facendo anche se la figura di Gianluca Ferrero è di garanzia, anche a livello psicologico oltre che tecnica in questo delicato frangente.
Lo stupore e le perplessità degli juventini
Gli stessi calciatori sono venuti a sapere delle dimissioni di Agnelli e del CdA semplicemente sulla chat di squadra. Tra chi era a Torino, alle Maldive, a Dubai per i Mondiali o negli Stati Uniti, c’è chi lo ha saputo la sera stessa del lunedì e chi si è svegliato con il telefono pieno di messaggi. E ha riversato le proprie domande sula chat di gruppo.