Come ben sappiamo dal 2001 la Juventus è una società per azioni regolarmente quotata in Borsa. Nella giornata di ieri Tether ha comunicato di aver acquisito delle quote del club bianconero diventandone quindi azionista di minoranza. Positiva la reazione del mercato alla notizia, con il titolo di Madama che ha chiuso in crescita dell’1,5%. La domanda che tutti si si sono posti è chi è Tether, società che opera nel settore delle criptovalute.
- Tether entra nel mondo Juve
- Chi è Tether, azienda fondata da un torinese
- Le prospettive future per Juve e calcio
- Nessuna partecipazione in Exor
Tether entra nel mondo Juve
Il mondo delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale mette nel mirino la Juventus. La Tether Investments ha annunciato in una nota di aver acquisito una quota di minoranza dei bianconeri: la comunicazione ha portato anche a un aumento del titolo in Borsa. L’operazione è stata definita strategica dall’azienda che è italiana a tutti gli effetti pur avendo sede a San Salvador. “L’acquisizione da parte di Tether di una partecipazione di minoranza in Juve punta a portare la sinergia tra sport e asset digitali a un nuovo livello“, si legge nella nota.
Chi è Tether, azienda fondata da un torinese
Si tratta di un investimento importante da parte di un’azienda fondata proprio da un torinese. A crearla, infatti, è stato Giancarlo Devasini, ex chirurgo e ora quarto uomo più ricco d’Italia, che ha dato vita a un progetto ambizioso, che vuole unire le nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale e le biotecnologie all’industria del calcio. Per quanto riguarda le quote, si parla di 5,01% anche se non sono giunte conferme ufficiali sull’entità dell’acquisizione.
Altro nome di spicco dell’azienda che si occupa di criptovalute è quello dell’ad Paolo Ardoino, 40enne genovese di origine ma bianconero doc. I due sono i volti di un’attività che è leader nel settore degli asset digitali con USDt, la stablecoin più utilizzata al mondo con una capitalizzazione di mercato superiore ai 140 miliardi di dollari e oltre 400 milioni di utenti nei mercati emergenti.
Le prospettive future per Juve e calcio
La Juventus non è l’unico oggetto di interesse dello sport per Tether. Quest’ultima, infatti, è già sponsor delle divise da calcio del Lugano. A tal proposito il legame non dovrebbe esaurirsi qui, come dichiarato pubblicamente da Ardoino: “Esploreremo nuove opportunità di collaborazione innovativa e il potenziale per rivoluzionare il panorama sportivo mondiale“. L’ingresso nel settore cripto nel calcio segna una svolta epocale, già in parte vissuta con la partnership tra Cypto.com e Fifa per l’organizzazione della Coppa del Mondo 2o22. Per i club tutto ciò si traduce in nuove opportunità in arrivo, economiche e non solo.
Nessuna partecipazione in Exor
Intanto da Exor sono arrivate precisazioni in merito. Tether non ha acquisito alcuna quota della holding che fa capo alla famiglia Elkann-Agnelli limitando il proprio raggio d’azione unicamente sulla Juventus che rappresenta solo una piccola parte del gruppo. Il tempo ci dirà cosa porterà questa partnership alla società piemontese. Per ora va registrato l’interesse nei confronti dello sport di un miliardario come Devasini, inserito da Forbes nella classifica dei più ricchi d’Italia.