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Juventus, dopo Motta rischia Giuntoli: il club può ripartire da Chiellini e Calvo. E c’è anche l’ipotesi Platini presidente

Elkann non perdona al d.t. la scelta di Motta: l’area sportiva potrebbe essere ricostruita attorno all’ex capitano e allo storico dirigente. Per Pistocchi c’è spazio anche per il francese  

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Non solo Thiago Motta: anche Cristiano Giuntoli rischia la separazione anticipata dalla Juventus, specialmente se i bianconeri non dovessero centrare la qualificazione alla Champions League. Col suo addio, l’area sportiva del club potrebbe essere ricostruita attorno a Giorgio Chiellini e Francesco Calvo, ma il giornalista Maurizio Pistocchi avanza anche l’ipotesi di Michel Platini nel ruolo di presidente.

Juventus, dopo Motta traballa anche Giuntoli

Il fallimento del progetto tecnico legato a Thiago Motta fa traballare anche Cristiano Giuntoli, il Football Director che ha portato l’allora tecnico del Bologna alla Juventus e che poi gli ha costruito una rosa rivelatasi poco competitiva o comunque disfunzionale rispetto al gioco dell’allenatore italo-brasiliano.

Juventus, meriti e colpe di Giuntoli per la dirigenza

Giuntoli stesso è in discussione: i vertici della Juventus – il presidente Ferrero e l’a.d. Scanavino, ma soprattutto la proprietà facente capo a John Elkann – hanno apprezzato il lavoro dell’ex d.s. del Napoli in termini di cessioni e riduzione del monte ingaggi, ma non giudicano sufficiente i risultati sportivi raccolti finora dalla Juve costruita da Giuntoli e soprattutto ritengono il fallimento del progetto Motta un danno per le casse del club, dato che il tecnico è stato esonerato avendo un contratto in scadenza solo nel 2027. La posizione di Giuntoli è in bilico: senza la qualificazione alla prossima Champions League, il Football Director potrebbe essere liquidato.

Juventus: Chiellini e Calvo per la nuova area sportiva

In caso di addio a Giuntoli, la Juventus ricostruirebbe l’area sportiva attorno a due figure dall’alto tasso di juventinità. La prima è Giorgio Chiellini, rientrato nel club qualche mese fa col ruolo di Head of Football Institutional Relations, ovvero di responsabile dei contatti con le istituzioni sportive internazionali (Uefa, Fifa ed Eca, l’associazione dei club europei).

Elkann gradirebbe un uomo di campo, vicino alla squadra e chi meglio dell’ex capitano per trasmettere i valori della Juventus allo spogliatoio bianconero? Chiellini, però, avrebbe bisogno al suo fianco di un dirigente scafato: secondo la Gazzetta dello Sport, l’idea che circola in casa Juve è quella di affiancargli Francesco Calvo, uomo che fa parte della dirigenza bianconeri da anni, durante i quali ha ricoperto vari ruoli.

Juventus, Pistocchi e l’ipotesi Platini presidente

C’è poi chi ipotizza anche ritorni clamorosi in casa Juventus. Per Maurizio Pistocchi Giuntoli rischia grosso, dato che Elkann non gli avrebbe perdonato i 20 milioni di euro che la Juventus dovrà versare a Motta e al suo staff dopo l’esonero dell’allenatore. Ma il giornalista si spinge oltre: nei piani della proprietà potrebbe infatti rientrare anche Michel Platini.

“La mossa più clamorosa potrebbe riguardare i vertici societari – ha twittato Pistocchi – l’assoluzione di Michel Platini (dal processo Fifa-gate, ndr) apre ad un clamoroso ritorno alla Juve, nel ruolo di presidente alla Boniperti. E con Platini Elkann vorrebbe Conte in panchina e Chiellini in cabina di regia. Platini, Conte, Chiellini per per un lifting alla Vecchia Signora”.

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