Moise Kean è di sicuro il giocatore italiano del momento: nel mese di marzo, il millennial ha segnato 5 gol in 6 partite tra Juventus e Nazionale, confermando di avere potenzialità eccezionali e di poter diventare quanto meno un attaccante di livello internazionale. Naturalmente i gol segnati in bianconero e in azzurro hanno fatto schizzare verso l’alto la valutazione del cartellino del giocatore, legato alla Juventus da un contratto con scadenza nel 2020: per i bianconeri, dunque, il rinnovo del vincolo con Kean rappresenta una vera e propria priorità. Per Transfermarkt, portale che segue le oscillazioni del valore di un calciatore nell’arco di tutta la sua carriera, Kean vale attualmente 15 milioni di euro: una valutazione tutto sommato contenuta, dovuta proprio alla scadenza a breve termine del contratto, e comunque ferma ad un’analisi compiuta lo scorso dicembre, prima dell’esplosione del giocatore.
L’IDEA DI RAIOLA. In disaccordo con il portale c’è Mino Raiola, procuratore di Kean, che più di un anno fa, quando Kean faticava a imporsi come titolare nell’Hellas Verona che lottava per non retrocedere, parla di una valutazione 5 volte più alta: “Se Pellegri vale 30 milioni – disse all’epoca Raiola – Kean ne vale 75. Per me è più forte”. Raiola naturalmente fa il suo mestiere e spara alto in vista delle trattative per il rinnovo del contratto dell’attaccante, che attualmente percepisce 550mila euro a stagione.
POCA CONCORRENZA. Tuttavia è certo che se la Juventus volesse cedere Kean non avrebbe difficoltà a guadagnare una cifra superiore ai 40 milioni di euro. Secondo radiomercato, molte big europee seguono il giocatore, ma nessuna s’è ancora fatta avanti per averlo. Qualche giorno fa La Stampa ha riferito di un interesse dell’Ajax, il club di Amsterdam avrebbe chiesto il giocatore come contropartita per il difensore De Ligt, che piace molto alla Juve, ma che nel frattempo pare aver scelto il Barcellona come propria prossima destinazione. Questo contesto, privo di forte concorrenza, favorisce la Juve: è arrivata l’ora, insomma, di legare a lungo Kean ai bianconeri.