Paul Pogba, uno degli acquisti della sessione estiva del calciomercato juventino, come è noto ha saltato parte della preparazione precampionato bianconera e delle prime partite di campionato a causa di un fastidio al menisco rimediato durante la tournèe americana, sottoponendosi dapprima ad una terapia conservativa che non ha portato i risultati sperati, ed inseguito ad un intervento risolutore svoltosi nella serata di lunedì 5 settembre.
- Juventus, parla il medico che ha operato Pogba
- Il nodo calendario per i giocatori
- Come giocherà la Juventus senza Pogba
Juventus, parla il medico che ha operato Pogba
Il professor Roberto Rossi, specialista in ortopedia e traumatologia e consulente della Juventus che ha effettuato l’operazione al menisco, ha parlato al Corriere di Torino dello stato di Pogba prima dell’operazione:
“L’ultima risonanza aveva evidenziato un peggioramento della lesione meniscale. Il ginocchio era quasi bloccato, compromettendo la situazione: non c’era più la minima possibilità di pensare a terapie conservative. Già altri due colleghi a Los Angeles e a Lione avevano evidenziato la necessità dell’intervento. Spesso poi il problema è legato più che altro a chi circonda i calciatori”
Il nodo calendario per i giocatori
Sui tempi di recupero di Paul Pogba, il professor Rossi spiega che al momento è impossibile dare una data certa sul rientro del francese, in quanto
“le otto settimane di cui si parla sono legate a un normale percorso fatto di una prima parte di fisioterapia blanda, poi seguita da una più aggressiva per recuperare il tono muscolare, senza difficoltà. Il problema sarà capire come reagisce il ginocchio, perché se dovesse reagire infiammandosi il percorso sarebbe più complesso”.
Il problema degli infortuni, sempre più frequenti, è dovuto ad un calendario sempre più compresso:
“È certamente legato ad aspetti economici, ma siamo arrivati all’estremo. Ci sono ormai tanti modi per cercare di limitare e proteggere i giocatori dagli infortuni legati ai sovraccarichi a livello muscolare, ma ci sono limiti fisici e biologici. Tutto questo, però, il calendario calcistico non sembra tenere conto”.
Come giocherà la Juventus senza Pogba
Venendo alla questione del campo, la dirigenza bianconera sembra aver “tamponato” momentaneamente la mancanza di Paul Pogba con l’innesto di Leandro Paredes, che nel corso della partita contro il PSG ha guidato in alcune occasioni l’azione offensiva della Juventus. Anche se, per il momento, il sostituto naturale sembra essere Adrien Rabiot, che nonostante il mancato passaggio al Manchester United, viene visto da Allegri come uno dei punti fermi dello scacchiere bianconero