Arriva un’iniezione di denaro fresco per la Juventus. Raggiunto l’accordo con la Jeep per la sponsorizzazione delle maglie gara della prima squadra per le prossime tre stagione, fino al 2023-24. Per il club bianconero una boccata d’aria pura, con un minimo di 135 milioni di euro (più eventuali bonus legati al raggiungimento di particolari risultati sportivi) garantiti alle casse societarie.
Juve-Jeep, il comunicato
Ecco il testo del comunicato che annuncia la sottoscrizione dell’intesa tra Juventus e Jeep: “Tale accordo scaturisce dalla reciproca soddisfazione di una partnership di successo che accompagna Juventus ed il brand Jeep dalla stagione sportiva 2012/2013. L’accordo prevede un corrispettivo base per ciascuna stagione sportiva di 45 milioni di euro e componenti variabili in funzione dei risultati sportivi”.
Juve-Jeep, l’ironia di Ziliani
L’intesa “in famiglia” tra la Juventus e il suo title sponsor non è passata ovviamente inosservata al popolo del web. Tra i primi a dire la sua sull’accordo, con il consueto stile canzonatorio, è il giornalista Paolo Ziliani attraverso un Tweet: “Dev’essere stata una trattativa difficile”.
Juve-Jeep, l’analisi di Bellinazzo
Più seriosa la reazione di Marco Bellinazzo, che sempre su Twitter spiega come l’affare rientri pienamente tra gli (strani) paletti fissati dall’Uefa per il financial fair play: “Tra Juventus e FCA rinnovo della sponsorship per stagioni 2021/24 a 45 milioni annui più bonus. L’intesa rientra nel fair play finanziario Uefa che ammette di fatto introiti da parti correlate fino a un terzo dei ricavi totali (per la Juve 400 milioni escluse le plusvalenze)”.
Juve-Jeep, le reazioni
Per molti appassionati però, si tratta di una farsa. “E la Consob muta”, tuona un utente. “Veloce veloce prima della fusione”, maligna un altro commentatore. Anche Filippo è indignato: “E poi accusano di aggirare un protocollo”. Gianluca è più sottile con il suo sarcasmo: “Una trattativa difficile e sudata come il premio miglior calciatore del secolo a CR7. Lo stesso pathos”. E Andrea, tifoso interista, denuncia: “Comunque non ho visto da parte dei Media fare analisi critiche su tale operazione, come invece hanno fatto con Suning al tempo”.