Nel primo match del campionato di Serie A 2021-22 la Juventus dovrà vedersela con l’Udinese. In conferenza stampa è intervenuto il tecnico bianconero Massimiliano Allegri: “La prima di campionato è sempre un partita difficile soprattutto perché affrontiamo una squadra molto forte fisicamente. L’Udinese ha giocatori molto bravi in contropiede e dietro sono ben strutturati. Per portare i tre punti a casa bisognerà essere pronti e servirà fare una prestazione solida e tecnica con grande pazienza. Juve favorita per lo scudetto? Di solito la favorita è chi ha vinto lo scudetto, noi facciamo parte di quelle sei o sette squadre che vogliono vincere il titolo. Facciamo un passo alla volta e cerchiamo di vincere la prima per partire bene”.
Allegri torna alla Juventus dopo due anni di stop: “Sono un po’ invecchiato, tra l’altro quest’anno hanno richiamato un po’ di noi vecchi ad allenare. I dubbi e le incertezze ci devono essere, ti creano attenzione e devono esserci anche e soprattutto quando le cose vanno bene. La Juve parte per vincere come sempre, cerchiamo di vincere la prima partita che sarebbe una cosa molto importante per aprire bene il campionato. Il cortomuso? Quest’anno sarà un campionato molto equilibrato e per vincere i campionati bisogna viaggiare come le crociere. Inutile avere dei picchi per poi mollare, l’importante è avere una buona media che possa portarci a vincere”.
Tema caldo il futuro di Cristiano Ronaldo: “Giovedì non ha fatto la partita perché venivamo da una settimana di lavoro forte e gli ho dato mezza giornata di riposo, è a disposizione: è un valore aggiunto, garantisce un numero importante di gol, dobbiamo lavorare di squadra per esaltarne le qualità. Il futuro di Ronaldo? Si è sempre allenato bene, si è sempre messo a disposizione. Dei rumors ho letto dai giornali, la sua volontà andare via Juve non c’è mai stata. A me ha detto che rimane alla Juventus, così chiariamo questa cosa”.
La Serie A riparte, Allegri non vuol sentir parlare di mercato: “Ci pensa la società e siamo in sintonia. Ci sono dei giovani e dobbiamo cercare di creare valore. Ho trovato una squadra che ha fatto bene perché l’anno scorso ha vinto due trofei e bisogna continuare su questa squadra. Locatelli? Sono contento del suo arrivo, è cresciuto molto ed è diventato un giocatore importante. Non è in condizione ottimale perché si è allenato poco, poi avrà una settimana per prepararsi bene alla prossima partita e dopo la sosta per le Nazionali sarà in buone condizioni”.
Allegri chiude parlando di Dybala: “Le sue doti tecniche non si discutono. Quest’anno si è presentato come al suo primo anno, come se volesse riprendersi la Juventus perché sa che le sue ultime due annate non sono state alla sua altezza. A livello mentale sta dimostrando di essere pronto a tornare. Se sarà il capitano? Se gioca sì”.